Oggi su il Giornale Luca Crovi intervista il celebre giallista americano Michael Connelly, autore di oltre 25 thriller tradotti in 35 lingue. Nato come cronista di nera, Connelly confessa di aver odiato i crimini quando ne scriveva da giornalista, ma di adorarli da romanziere. “La cronaca nera ti logora – confessa Connelly – vedi il peggio dell’essere umano”. A proposito di “Angels Flight” – romanzo in cui racconta la rivolta di massa del 1992 scoppiata a Los Angeles e in cui lui, da reporter si è trovato in mezzo – dice “Per me è stato terapeutico scrivere quel romanzo anni dopo”, ammettendo il ruolo catartico della scrittura .
(Luca Crovi, il Giornale, pag 23, 29-12-2011)