La tanto dibattuta legge Levi che regolamenta gli sconti sui libri – entrata in vigore lo scorso settembre – è forse già a rischio. Come nota il portale webmasterpoint.org, infatti, la bozza (provvisoria, ma già oggetto di forti polemiche) del decreto legge sulle liberalizzazioni tanto volute dal Governo Monti, nell’articolo che disciplina la libertà di praticare sconti, recita: “Ogni impresa che svolga attività commerciale anche al dettaglio, in qualunque settore merceologico, può decidere in autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durate delle promozioni e l’entità delle riduzioni; sono abrogate le norme vigenti che stabiliscono obblighi preventivi di comunicazione all’amministrazione, poteri amministrativi o limiti di qualunque tipo inerenti alle facoltà disciplinate dal primo comma”.
La bozza potrebbe subire modifiche, anche significative, visto le forti pressioni che sta ricevendo in queste ore il Governo “dei tecnici”. Nel frattempo, il presidente del Consiglio incontra i partiti, per avviare una mediazione ed evitare rotture.
(Antonio Prudenzano, Affari italiani.it, 16-1-2012)