Esce la prossima settimana “Mons. Montini. Chiesa cattolica e scontri di civiltà nella prima metà del Novecento” (ed. il Mulino, pp. 358, euro 28) il saggio di Fulvio De Giorgi, che mette al centro della sua analisi le figure di due grandi chierici del ‘900, oltre che al bresciano Giovanni Battista Montini, il milanese Agostino Gemelli, e che analizza la loro sfida (aperta o non dichiarata) per contendersi il favore di un terzo grande lombardo, appunto Pio IX.
Il volume ricostruisce la biografia intellettuale di Giovanni Battista Montini dalla nascita (1897) alle soglie dell’episcopato milanese nel 1954, illuminando la fase della formazione del futuro Paolo VI, del suo impegno come guida delle élites giovanili cattoliche e nella Segreteria di Stato, a stretto contatto con Pio XI (e con Pio XII). Montini maturò in quegli anni una visione caratterizzata da una grande apertura alla civiltà moderna. De Giorgi porta in luce – anche grazie a documentazione inedita – le riflessioni originali di quella che fu la personalità più importante, a livello mondiale del ‘900 cattolico italiano, inserendole nel più generale contesto di storia culturale, sul piano sia civile sia ecclesiale.
(Sergio Luzzato, Domenica – Il Sole24Ore, pag. 25, 22-1-2012)