A poche ore di distanza dalla scomparsa di Nanni Ricordi, un nuovo lutto colpisce il mondo della musica italiana.Si è spento nell’ospedale di Viareggio dove era stato ricoverato, Giancarlo Bigazzi, paroliere, autore di canzoni, discografico, scopritore di talenti e, non ultimo, anche ideatore di quel colossale scherzo che furono gli Squallor. Ma prima di dare vita, spinto da una passione goliardica irrefrenabile, alla band celebre per “Arrapaho” e “Tocca l’albicocca”, Bigazzi ha scritto i testi di successi rimasti nell’immaginario collettivo come “Lisa dagli occhi blu”, “Rose rosse” e “Montagne verdi”, per non parlare del fortunato sodalizio con Umberto Tozzi che portò in testa alle classifiche di tutto il mondo brani del calibro di “Gloria” e “Ti amo” (ed è in versi come «Apri la porta a un guerriero di carta igienica e dammi il tuo vino leggero» che si può cogliere la connessione tra i testi seri e quelli per il suo gruppo di disimpegno). Sanremo gli renderà omaggio nella serata del giovedì, dedicata alla grande musica che l’Italia ha regalato al mondo. «Stavamo già pensando con Gianni Morandi a un’apertura che fosse la copertina giusta per quella serata speciale, legando due successi storici come Volare e Gloria», ha detto ieri il direttore artistico, Gianmarco Mazzi. «E sempre Gianni ha pensato di ricordare i 25 anni di “Si può dare di più”, scritta da Bigazzi, con cui vinse al festival» nel 1987 con Umberto Tozzi e Enrico Ruggeri.
(Alessio Brunialti – La Provincia di Como, Lecco, Sondrio e Varese – Pag. 52 – 20/01/2012)