“Venerdì mattina l’ho salutato. Introdotto a lui dalla dolce compagna della sua vita, Caterina. Non riusciva a parlare. Ma è riuscito a terminare la fatica di tirar fuori la mano dal lenzuolo per stringere la mia. Osservando fino alla fine il codice dei galantuomini che sanno l’onore e la cortesia”. Queste le righe conclusive del ricordo di Nando Dalla Chiesa per Vincenzo Consolo.
(Nando Dala Chiesa, il Fatto Quotidiano pag. 9, 22-1-2012)