Esce “Smut” di Alan Bennett, un libro che parla delle abitudini sessuali delle classi medio basse dello Yorkshire, dove l’autore è cresciuto e dove raramente si poteva parlare dell’argomento. Un libro in cui l’autore sembra accusare il se stesso più giovane, più timido e più represso, attraverso le armi dell’ironia, della malizia e della nostalgia. (Benedict Nightingale, The New York Times, 31 dicembre)