E’ uscito in questi giorni, per le edizioni Actes Sud, il nuovo romanzo di Jean-Yves Cendrey, “Mélancolie vandale”, terzo capitolo della saga berlinese dopo “Oublier Berlin” (POL) del 1994 e “Honecker 21” (Actes Sud) del 2009. Abbattendo la barriera tra tragedia e burlesque, questo romanzo conferma Jean-Yves Cendrey come uno dei migliori interpreti del malessere contemporaneo, di cui Berlino è la rappresentazione: una città infestata da fantasmi del passato, che prendono le sembianze di “tetes de skinhead”.
(Thomas Mahler, Le Point, 12-01-2012)