“Io ho avuto qualcosa che lui potrebbe non avere mai”.
E io dissi , “ E cosa cavolo potrebbe essere , Joe?”
E Joe disse, “ La consapevolezza che io ho avuto abbastanza”.
Kurt Vonnegut, The New Yorker, 16 maggio 2005
Il Fato di Fausto, di Oliver Jeffers che ne cura anche le illustrazioni, edito da ZOOlibri, è la storia di un uomo e di gran parte dell’umanità, che nel suo e nel loro piccolo, credono di possedere tutto o di poterlo fare. Uomini e donne di questo genere di solito pestano i piedi e chiudono il pugno, alzano la voce e si illudono di comandare. Pensano di allargare il loro “dominio” e la loro superbia su tutto e su tutti. Dotati di un’arroganza fuori dal comune desiderano piegare ogni cosa al loro capriccio. Sono così accecati dal loro ego che di fronte alla semplice domanda di mostrare la ragione delle loro pretese, smettono completamente di pensare e si accendono di rabbia. Così quando Fausto , l’uomo di questa storia che tutto voleva piegare, si trova al cospetto del mare “al fine di mostrare la sua rabbia e la sua importanza” pestò il piede sulla superficie acquorea l’inevitabile accadde. Il mare non capì, e Fausto sprofondò nell’abisso. Egli non sapeva nuotare.
Il mare continuò ad essere il mare, la montagna che prima si era piegata, continuò ad essere la montagna, così il lago e la foresta, così il campo e l’albero, così la pecora ed il fiore.
Tutto nel mondo continuò come prima , perché “il fato di Fausto a loro non interessava”.
Edoardo M. Rizzoli
scritto e illustrato da Oliver Jeffers
ed. ZOOlibri
€20