Oggi alle 16 nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana di Roma si tiene un incontro in omaggio al poeta bolognese Roberto Roversi, intervistato oggi per l’Unità da Andrea Guermandi. Il poeta, che da due anni non può muoversi autonomamente per una malattia che gli limita l’uso delle gambe, si dice lieto per l’omaggio romano di oggi, ma sostiene di non meritarselo. “Date il Nobel a Tonino Guerra, lui è davvero un grande” dice Roversi che aggiunge però “La grandezza la possono stabilire solo i posteri. Non mi sento un maestro. Sono uno che partecipa e che ha una sua grammatica di vita”.
(Andrea Guermandi, l’Unità pag. 38, 26-1-2012)