Nel suo nuovo romanzo “Rouge dans la brume” (Calmann-Lévy), Gérard Modrillat critica i cattivi padroni che sfruttano ignobilmente la classe operaia, trasformando l’attualità quotidiana in un thriller appassionante. È un romanzo alla Zola, che prende le mosse da una storia comune ai nostri giorni, che il lettore può facilmente ritrovare sulle pagine dei quotidiani: la storia di una fabbrica messa in liquidazione e dei suoi 347 impiegati gettati sulla strada.
(Gilles-Martin Chauffier, ParisMatch, 23-01-2012)