Padget Powell si è lasciato il realismo compiacente alle spalle. Lo scrittore americano racconta a Richard Lea del Guardian come è “ritornato dalla tomba” scrivendo un romanzo totalmente al di fuori delle convenzioni dello storytelling. “Non scrivo nulla se non mi diverte e non mi piace e sto attento al suono, alla singola parola o frase e, terminata una, ne aggancio un’altra” dice l’autore di “Interrogative Mood”, uscito due anni fa e oggi seguito da “You and I”, la conversazione fra due uomini senza nome, che siedono in qualche veranda o cucina,o sull’orlo dell’abisso, e fanno battute, parlano di star del cinema e pesca e guerra e infanzia e morte. Un libro quasi senza intreccio, dice l’autore, fatto – appunto – di una frase dopo l’altra.
(Richard Lea, The Guardian, 20 gennaio 2012)