Una stella da salvare di Paola Savinelli, illustrato e colorato da Andrea Scoppetta, edito da Tunué, è una storia di soccorritori intergalattici e di una simpaticissima recluta di nome Flick a cui si presenta l’occasione giusta per dimostrare al suo amico istruttore Stock che può farcela da solo.
La sua missione è recuperare le stelle cadenti precipitate sul pianeta Terra, che nessun umano guarda più, perché ormai davvero in pochi sognano sogni più grandi.
Flick, a bordo della sua astroambulanza, è lì pronto a prendere a bordo una stella che si sta spegnendo e a volare al primo Pronto Soccorso siderale, sul qualche pianeta non troppo lontano.
La Stella Sweety e Flick inizieranno così a girovagare per lo spazio: e allora eccoli sfrecciare vicino alla Luna, e arrivare su Venere, ma il caldo è insopportabile! E su Mercurio sarà ancora peggio!
“Proveremo su Marte” esclama Flick deciso a trovare una soluzione, ma su Marte i Marziani sono tutti guerrieri e non vogliono davvero salvare nessuno.
Allontanandosi da quel pianeta bellicoso Flick si rivolge alle Costellazioni, ma neanche loro vogliono cedere un po’ di luce alla piccola Sweety.
E allora non resta che rimettersi in viaggio e allontanarsi alla svelta dal grande Pianeta Giove che li vuole risucchiare con la sua grande forza attrattiva.
Atterrati su Saturno, con la navicella fuori uso, Flick e Sweety guardano l’universo infinito e lì in silenzio guardano anche un po’ dentro loro stessi.
Improvvisamente un’altra navicella appare e la voce di Stock viene a rassicurare il piccolo Flick. Stock impartisce degli ordini. La sua voce è decisa, bisogna salvare Sweety.
Ed eccoli volare oltre Urano, oltre Nettuno, e atterrare su un suolo ghiacciato. Qui una grande astroambulanza prende con sé Sweety. La Stella guarda Flick e Flick guarda la Stella, e tutto un mondo gira nei loro occhi.
La piccola recluta è triste, non è riuscita nella sua missione e ha perso tempo.
Lì su Plutone, che forse non è neppure un pianeta, Stock ha messo in salvo Sweety. Flick che aveva seguito alla lettera il manuale non ha ancora capito che dentro, nel profondo del suo animo, è dove avrebbe trovato la risposta più importante ai suoi dubbi di soccorritore.
In fondo, una storia di fantascienza, scriveva il grande scrittore Theodore Sturgeon, “narra una vicenda di esseri umani, con un problema umano ed una soluzione umana”.
Questo bellissimo albo illustrato, per giovani astronauti ed esperti navigatori dello spazio ci ricorda la bellezza dell’immaginazione, la forza della dedizione e dell’impegno, la voglia di fare e l’importanza di essere coraggiosi, sempre, nonostante tutto.
Ciò che non riusciamo a vedere da subito è probabile che sia nel profondo.
Edoardo M. Rizzoli
Recensione al libro Una stella da salvare di Paola Savinelli, illustrazioni di Andrea Scoppetta, Tunué, 2020, pagg. 42, euro 16.