Parlando di Svizzera e occultismo – a cent’anni dalla nascita della Società antroposofica di Rudolf Steiner – molti penseranno al Monte Verità, vicino a Locarno. Considerato ancora oggi un luogo di rigenerazione energetica, il monte, dalla sorprendente vegetazione mediterranea, è stato teatro, a inizio ‘900, di uno degli esperimenti utopici più sorprendenti dell’epoca moderna, antesignano rispetto al movimento degli hippies, negli anni Settanta, e a quello della new age degli anni Novanta. Ma a ben vedere, le esperienze legate al mondo dell’esoterismo, in Svizzera, affondano le radici ben prima. Se percorriamo a ritroso la linea del tempo, ci imbattiamo in un gigante dell’esoterismo, l’anello che collegò per primo il mondo magico a quello scientifico: Filippo Teofrasto Bombasto von Hohenheim (1492-1541), che amava farsi chiamare Paracelso. Già il nome suggerisce la consapevolezza di una certa superiorità, un’autostima salda e un piglio da profeta.
(Laura Di Corcia – La Provincia di Como, Lecco, Sondrio e Varese – Pag. 52 – 24/01/2012)