Siamo tutti stanchi, credo. Altrettanto credo che i sacrifici che ci vengono “chiesti”, vadano fatti.
Per civiltà, solidarietà, lungimiranza, cercando di bypassare quarant’anni di edonismo, di individualismo e narcisismo.
Vi invito a tenere duro. A rimandare le polemiche a un dopo che attendiamo con ansia.
Io spero sempre di fare cosa gradita regalandovi i miei scritti. In questa poca libertà resta la possibilità di evitarli.
Un abbraccio forte a tutte le amiche e a tutti gli amici.
Oliviero Malaspina
#
1
Ci siamo amati
Per non dimenticare l’amore.
Ma mi sanguina la gola
Per ogni tuo gesto
Per ogni tua parola.
#
2
Profumi di antico.
Di seni molli.
Mi fa male tutto.
Anche sfiorarti.
Non è la morte.
E’ questo vuoto.
L’idea dell’assenza
Già contemplata
Negli istanti che restano
Nei respiri trattenuti.
Mi fa male proprio tutto.
E sono quello che nelle foto
Ha il tuo sguardo.
#
3
Così le braccia si innamorarono d’adolescenza.
E diventammo anime in punta di piedi.
Ci trasformammo in pesci dentro le reti
Ma labbra su labbra insieme
Disegnammo una rosa
E non c’è rosa senza spina
E senza spina non c’è sangue
E senza sangue non c’è passione
E senza passione non c’è domani.
#
4
Il cielo vuoto nasconde
Discretamente un altro cielo
Che ha partorito la luna di stanotte
Ed in ginocchio cantava il suo cammino.
Come un destino mi trovo ad essere
Esiliato in un campo di grano
Povero sogno sognato
In attesa della falce del mattino.
Oliviero Malaspina
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