“La poesia dice la verità della realtà più vera, più corposa e concreta: la vita di ogni singolo individuo. Dice come egli ama, soffre, desidera, protesta, spera, incontra o fugge gli altri individui. Se vogliamo capire cosa è stata veramente la storia d’Italia dell’ultimo secolo, non basta sapere cosa hanno fatto Mussolini, De Gasperi o Agnelli; d’Annunzio o Pasolini — per citare a caso due esempi rilevanti — ci fanno toccare con mano cos’è stata questa storia, con le sue trasformazioni e suoi subbugli, nella vita concretissima dei sensi, dei sogni, delle speranze, delle disillusioni degli uomini”. Così Claudio Magris per introdurre la nuova collana di poesia in allegato con il Corriere della Sera.
(Claudio Magris, pag. 40, 27-12-11, Corriere della Sera)