Oltre ai due premi letterari – Lo Strega e il Campiello – che fanno vendere più copie, si sta imponendo sempre più il Calvino (destinato a esordienti assoluti), che quest’anno compie 25 anni: ben 5 finalisti del 2011 saranno in libreria nelle prossime settimane: “Da qui a cent’anni” di Anna Melis (Frassinelli), “Le sorelle Soffici” di Pierpaolo Vettori (Elliot), “Malacrianza” di Giovanni Greco (Nutrimenti), “L’eredità dei corpi” di Marco Porru (Nutrimenti), “Vita di tolleranza” di Letizia Pezzali (Dalai).
Autori che hanno trovato un editore a pochi giorni dal verdetto della giuria di un premio considerato trasparente e sobrio, che ormai garantisce quasi la certezza di arrivare in libreria. Nel 2012, visto il crescente successo (che si misura in termini di attenzione da parte delle case editrici), il record di iscrizioni (625 i manoscritti, oltre 200 in più della media) è l’inevitabile conseguenza.
E non è finita: altri esordi sempre durante il 2012 di autori finalisti al Premio Italo Calvino anche prima del 2011.
(Antonio Prudenzano, Affari italiani.it, 3-1-2012)