Giovanni Tesio recensisce oggi “Primo Levi, le passage d’un témoin” di Philippe Mesnard (Fayard) appena uscito in Francia e lo confronta con altre due opere sulla vita dell’autore di “Se questo è un uomo”: quella di Myriam Anissimov e quelle di Ian Thomson e di Carole Angier. Del lavoro di Mesnard Tesio scrive che “il filo conduttore di questa biografia è la ricomposizione di un testimone, e di uno scrittore plurimo e polimorfo, che sul filo del più sottile umorismo intreccia gli ossimori della più spiazzante e moderna contraddittorietà”.
(Giovanni Tesio, La Stampa pag. 37, 11-1-2012)