Ritrovati i primi racconti di John Cheever, il primo scritto a 19 anni nel 1931, e pubblicati da Fandango come “Tredici racconti”. C’è qui in nuce tutta la desolazione spettrale del futuro “Cechov delle periferie”: la fine di un mondo in “L’autobiografia di un commesso viaggiatore” e la fine della giovinezza in “Di passaggio”.
(Matteo Nucci, pag. 94, il Venerdì, 6-1-12)