Qual è il modo migliore per vendicarsi di un paio di bulli? Quanti misteri si nascondono in un emporio che vende bizzarri, lugubri aggeggi perfetti per organizzare una terrificante festa di Halloween? E se una vecchia fabbrica di bottiglie sta per essere demolita e un moccioso curioso va a ficcare il naso dove non dovrebbe, cosa potrebbe accadere?
Se come me amate le storie horror e continuate a farlo dopo moltissimi anni, dopo molte ombre dissolte da lampade accese e tende scostate , se la torcia sotto le lenzuola è sempre a portata di mano ed una goccia del lavandino è una terrificante goccia di sangue ed i rumori del giardino sono i passi di un assassino o di un mostro, siete nel posto giusto e vi auguro di aprire e leggere queste Storie da Brividi curate dal grande R.L. Stine (traduzione di Beatrice Bellini) edito da Mondadori.
Il titolo originale della raccolta è Scream and Scream Again ed è assolutamente il filo conduttore di questi racconti che si rivolgono ululanti ai ragazzi e alla ragazze.
La narrativa dell’orrore che molti genitori tendono ad evitare ai proprio figli, è un meraviglioso campo di grano rigoglioso ed ondeggiante, un mare di avventure che legherà per sempre i piccoli lettori ai libri. Questi racconti agiscono nel profondo e nell’immaginario. Danno coraggio ai vostri goonies di casa, li mettono alla prova e li confortano.
Le ombre non sono fatte per divorare i lettori, sono fatte per essere penetrate, per tonificare il raccapriccio e la voglia di procedere.
Come scriveva tanti anni fa in una indimenticabile raccolta Gianni Montanari (Horroriana, Mondadori 1979) , in questi racconti “ accanto all’innegabile desiderio di colpire e stimolare la fantasia di chi legge, serpeggia anche l’inconfessato e implacabile impulso di voler esorcizzare sotto abiti di fantasia qualcosa che è ben più reale, quegli orrori davvero inquietanti che circolano nel mondo moderno magari sotto altri nomi”. Abbiate paura dunque , restate umani, leggete!
Edoardo M. Rizzoli