Il fascino della radio, a dispetto dei nuovi media più luccicanti, rimane intatto. L’ultimo “Rapporto sulla comunicazione” del Censis racconta che l’utenza complessiva della televisione rimane stabile al 97% della popolazione italiana, ma quella della radio si attesta all’80%, ben più di Internet che arriva al 53%. Al primo posto Radio 1, segue Radio Deejay e Rtl, ma la rilevazione ufficiale non tiene ancora conto dei podcast e streaming. Il successo risiede nell’estraneità della radio, a differenze della televisione, al processo di vetrinizzazione e velinizzazione della società. Anche se non è immune da superficialità.
(Renato Franco, La Lettura, Corriere della Sera, p. 6, 29.1.2012)