E’ un romanzo complesso e immaginifico quello che Richard Powers ci offre con “Operazione anime erranti” finalista al National Book Award partendo dal titolo stesso: “abilitato alle cure riguardanti il richiamo dall’anima errante di una persona” risponde Kraft espirando. Se ricordo bene il termine”. E se per Powers la nostra stessa esistenza niente altro è che la combinazione del tutto ci è ben riuscito con questo romanzo a raccontare una storia che è la somma di altre storie, la riappacificazione e riunificazione fra gli esseri viventi.
Ambientato nel reparto pediatrico dell’ospedale Carver di Angel City, il dottor Richard Kraft e la giovane dottoressa Linda Espera si incontrano, anime dilaniate loro stesse, decidono di amarsi per provare a ridare vita e speranza ai loro piccoli pazienti.
Un mondo a parte, bambini malati, costretti dalla malattia stessa a rinnegare la loro possibilità di entrare nel mondo degli adulti… ed eccoli invece riversarsi come onde sulla spiaggia della nostra consapevolezza inquieta perché abbiamo creato strumenti e tecnologie capaci di salvare una vita forse, ma siamo incapaci di salvare l’anima di questi bambini.
E’ quello che invece provano a fare Kraft e Espera lottando con tutte le forze perché i bambini, tutti i bambini possano grazie all’immaginazione salvarsi e tornare indenni nell’isola che non c’è … non perché ostinatamente incapaci di diventare adulti, ma perché sono semplicemente dei bambini e i bambini, tutti i bambini sono i bambini di Dio.
Non ci dimenticheremo tanto facilmente di Joy, Chuck il Senza Volto, Nicolino, Joleene, intenta a parlare in falsetto tramite la sua Chatty Cathy, i fratelli Hernandez, Rapparizione, tutti loro che attraverseranno il mare della noncuranza e dell’oblio per convergere in un unico posto, il posto che spetta loro di diritto: quella infanzia negata che ora riemerge come l’isola che non c’è.
E’ così che Kraft e Espera tessono una rete di storie, una rete di racconti che permette ai bambini di entrare e uscire a loro piacimento, di vivere una avventura che non faccia soffrire, che ci aiuti a non fare spegnere dentro quell’amore che dobbiamo riservare loro… ai bambini perché tutti i bambini sono i bambini di Dio.
“I bambini stanno andando via in segreto… avverte la sua promessa segreta, ovunque… hanno intenzione di fuggire in un unico balzo da quel groviglio ripugnante che squarcia l’innocenza, la proposta che ha sommerso per sempre tutto quello che era rimasto della vera isola che non c’è, la sua, senza lasciare alcuna possibilità di tornare indietro”.
Richard Powers con una scrittura tesa all’alto ed emozionata nel raccontare il mondo basso degli adulti ci offre in regalo quel difficile, ma umano percorso di sensazioni, di sorrisi, di prove di volo di angelo che fa di noi uomini degni di guardarsi allo specchio e di portare avanti l’unica speranza possibile per salvarci ed essere salvati … l’arte di essere fragili.
Maria Caterina Prezioso
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Operazione anime erranti /Richard Powers/ La nave di Teseo/ pp.500/22,00 €