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Satisfiction 319: un inedito da Crooners di William Harris e Nicola Manuppelli

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Sta arrivando CROONERS di N.Manuppelli/W.J.Harris
“Dove vivo io, Nicola Manuppelli è considerato l’Elvis della poesia italiana. Indossa sempre giacca e camicia migliori e scarpe nuove di camoscio blu, quando porta fuori le poesie a ballare. E le sue seducenti poesie ogni volta fanno oscillare i fianchi e scuotono i folti, selvaggi capelli al ritmo caldo della band; e tutte conoscono i passi giusti e più raffinati. Certe volte Nicola, essendo un Elvis Fuorilegge dell’Amore, si mette le scarpe nuove di camoscio blu solo per portare le poesie a fare un giro in macchina, nelle dolci sere d’estate, sotto una luna piena di romanticismo, e percorre in loro compagnia quelle stradine tipiche degli amanti,  dove la luce della luna disegna su quei visi graziosi dolci ombre attraverso le foglie che si muovono, su quelle strade secondarie di campagna, dove lui ferma l’auto e rimane in compagnia delle sue poesie, per accarezzarle e tentare di farsi strada tra le loro mutandine. Perché lui è un Elvis Fuorilegge dell’Amore. E le poesie amano Nicola per questo e rinunciano alle proprie virtù allegramente – in cambio di quelle canzoni che si fanno strada nei loro cuori agitati, scossi e rimbombanti di romanticismo.
Da un grande fan di Nicola
Chuck Kinder”
In occasione dell’arrivo in Italia del poeta William J. Harris e del reading a Milano del 20 dicembre, pubblicherò – in collaborazione con Bistrò del Tempo Ritrovato – il libro “Crooners” a cui io e Billy Joe stiamo lavorando da tempo. Il libro è bilingue e contiene componimenti miei e di Billy e sarà presentato anche negli Stati Uniti a luglio 2012. Il libro inaugura inoltre una piccola collana sullo stile della City Lights di Ferlinghetti. Per riproporre il “tascabile” in un modo nuovo, fatto di idee (seguiranno altre novità).
Il primo volume sarà appunto “Crooners” di cui faccio seguire qui un breve assaggio.
Per l’occasione abbiamo pensato di unire i metodi dell’editoria attuale a quelli dell’editoria di un tempo. Il libro costerà cinque euro e sarà stampato, inizialmente, a tiratura limitata.
Oltre a questo, è sopraggiunta l’idea “ottocentesca”. Abbiamo pensato di fare delle sottoscrizioni. Cioè, detto in poche parole, sarà possibile, per chi vuole, acquistare il libro prima dell’uscita, permettendo una tiratura più alta. I nomi di chi aderirà alla sottoscrizione compariranno nei ringraziamenti finali del libro.
Per aderire alle sottoscrizioni potete scrivere a Luca: info@bistrodeltemporitrovato.it
Il reading del libro, con William j. Harris e Nicola Manuppelli si svolgerà martedì 20 DICEMBRE al Bistrò del Tempo Ritrovato in via Foppa 4, Milano.
N.M. / W.J.Harris
Da “Crooners”
IO E IL MOTEL / I AND THE MOTEL ROOM
(di N.Manuppelli, traduzione di William J. Harris)
Sono stato per una notte
in questo motel
dove tu sei stata
dove tu ti sei riposata
e dove non sei più tornata
I have been for a night
In this motel room
Where you were
Where you rested
And where you no longer return
nessuna scritta
nel bagno dove ti sei truccata
e a parte nomi senza significato
alcuni prodotti da bagno
il numero della stanza
chiavi e il loro suono nell’atrio vuoto
No written words
In the bathroom Where you did your makeup
Only meaningless brand names
On bath products
A room number
The keys and their sounds In the empty hall
Mi sono seduto sul letto
mi sono tolto le scarpe sporche
e poi mi sono sdraiato
“Eccoci qui, siamo in due”
ho detto fra me
“io e il motel”
I sat on the bed
I took off my dirty shoes
And then I lay down
“Here we are the two of us”
I said to myself
“I and the motel room”
Ma se ci penso bene tu c’eri
come una donna che danza sulle mie ginocchia
c’erano le mie scarpe
e altre ombre cinesi in quel motel
Ho dormito a testa in su
lei scivolava sulla mia pelle
But, if I think clearly, you were there
As a woman who danced on my knees
There were my shoes
And other Chinese shadows in that room
I slept on the upside
She glided on my skin
Sono stato per una notte
in questo motel
dove tu sei stata
dove tu ti sei specchiata
e dove non sei più tornata
I have been for a night
In this motel room
Where you were
Where you were mirrored
Where you no longer return
Cielo grigio ora che sono di nuovo fuori
la strada è sgombra di auto
Te lo confesso, non capita spesso
di apprezzare la propria solitudine
non capital così spesso
di partire da soli
Grey skies now that I’m out again
There are no cars on the road
I confess, this does not happen often
I enjoy the solitude
Enjoy being alone
under the grey skies
(da CROONERS, di N.Manuppelli/W.Harris)

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