“Shakespeare Filosofo dell’essere. L’influenza del poeta drammaturgo sul mondo moderno e contemporaneo” (ed. Mimesis) è l’ultimo libro di Franco Ricordi, in cui si indaga sulla figura del poeta e drammaturgo inglese da un’altra ottica, la filosofia. L’autore propone una riflessione a partire dalla grande questione dell’Essere: il concetto oscuro e astratto, l’oscillazione continua fra l’essere e il nulla che rappresenta il grande leitmotiv del teatro shakespeariano e che si stempera in tutta la sua drammaturgia, collocandola fra Eschilo e Leopardi, i due poeti-filosofi che proprio Severino ha indicato come l’inizio e il compimento del nichilismo occidentale.
Il libro prende in esame l’intero corpus shakespeariano in una suddivisione geografica che concepisce la drammaturgia di Shakespeare “ più filosofica e più elevata della storia”, intravedendo in essa la denuncia di un nuovo “totalitarismo spettacolare”.
(Adnkronos.com, 18-1-2012)