Susanna Neiman nel suo “In cielo come in terra. Storia filosofica del male” (Laterza) parte dal libro biblico di Giobbe, passa attraverso gli orrori dell’Olocausto per arrivare alla tragedia dell”11 settembre a New York, con in mente un solo proposito: riflettere sul male e sul modo in cui le varie tragedie hanno modificato il nostro modo di intendere noi stessi e il mondo. Interrogati i vari tipi di male, da quello in natura a quello metafisico, ecco che entrano in soccorso i vari teorici di questo mistero, da Kant a Nietzsche, da Freud a Arendt per aiutare l’analisi della studiosa. Un saggio che obbliga alla riflessione.
(Mauro Anselmo, Panorama, p. 94. 6-1-2012)