“Para siempre” (“Per sempre”), pubblicato da Seix Barral, è la storia di Matteo, un cardiologo che sta ancora cercando la riconciliazione con la morte di sua moglie. Un racconto scritto sotto forma di una parabola nella quale troviamo i temi ricorrenti della letteratura della Tamaro. Nuovo è il tema dell’uomo debole. “Credo che nella letteratura contemporanea, almeno in quella italiana, manchino figure maschili” dice. Il libro riflette sulla crisi esistenziale “Questa crisi è cominciata vent’anni fa e si riflette in una mancanza di etica” spiega “e questo ha portato l’uomo a rinunciare alle sue straordinarie capacità, che la tecnologia ci ha fatto dimenticare.” “Chi è Dio?” si domanda continuamente il protagonista di “Para siempre” e la Tamaro ha cercato una risposta lontana dai canoni cattolici, “La risposta che ho usato è che Dio è sempre la vita rinasce, la vita che conduce alla vita”.
(La Vanguardia, 23-1-2012)