Col suo secondo volume di poesie, Giuseppe Forestiero riesce a comporre una intera ermeneutica dei segni salienti delle nostre civiltà. Infatti in Extra vagantes show tutto è osservato con un distacco socratico, spesso con sarcasmo,sempre filtrato dal suo osservatorio, dal suo vagheggiato microcosmo di provincia italiana. È ancora salvo dall’omologazione e dall’ingerenza globalista, l’angolo di…
Continua a leggere >François de Sade. Le centoventi giornate di Sodoma
«È il momento, amico lettore, in cui devi predisporre il tuo cuore e il tuo spirito al racconto più impuro che mai sia stato fatto da che il mondo è il mondo, non reperendosi un libro simile né presso gli antichi né presso i moderni.» Del Marchese De Sade il meglio letterario è rappresentato da…
Continua a leggere >Bernardo Bertolucci. Il mistero del cinema
Letto tutto d’un fiato in una notte, Il mistero del cinema, edito dalla Nave di Teseo e scritto da Bernardo Bertolucci in occasione del conferimento della laurea honoris causa nel 2014 da parte dell’Università di Parma. Curato da Michele Guerra, con una toccante prefazione di Clare Peploe, è un testo di sfolgorante sintassi nel quale…
Continua a leggere >Mauro Garofalo. Ballata per le nostre anime
È un romanzo sui generis Ballata per le nostre anime, di Mauro Garofalo. Perché rileva da subito il suo esito cruento. In una mattina del 13 luglio 1914 Simone Pianetti, onesto lavoratore, padre di famiglia, massacra a fucilate sette abitanti del suo paese, cinque uomini e due donne, per poi fuggire sui monti e varcare il confine…
Continua a leggere >Joyce Carol Oates. Pericoli di un viaggio nel tempo
Joyce Carol Oates in Pericoli di un viaggio nel tempo (Hazards of Time Travel) edito dalla Nave di Teseo, porta alle estreme conseguenze tutto il peso politico e direi antropologico connesso all’ossimoro di “Guerra al terrore” inaugurato da George J. Bush dopo l’attacco alle Torri gemelle del 2001. La scrittrice lo immagina operativo nel 2040,…
Continua a leggere >Lojze Kovačič. Il bambino in esilio. I migranti. Volume 1
Con il libro Il bambino in esilio. I migranti. Volume 1 (meritoriamente pubblicato quest’anno dalla Nave di Teseo) lo scrittore sloveno Lojze Kovačič racconta una discesa nell’inferno dell’estraniazione linguistica, della retrocessione sociale, finanche della fame. Nato nel 1928 a Basilea da padre sloveno e da madre franco-tedesca Kovačič all’età di dieci anni, assieme ai genitori…
Continua a leggere >Shirley Jackson. La luna di miele di Mrs. Smith
“Quando cominciai a scrivere nascondevo i miei scritti nella mia scrivania, pensavo che nessuno fosse mai stato così solo come me e scrivevo di persone altrettanto sole come me, pensavo di essere pazza e che avrei scritto di come le uniche persone sane siano quelle condannate come pazze e di come il mondo intero sia…
Continua a leggere >Matsumoto Seichō. Tokyo Express
Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1958 e ristampato da Adelphi Edizioni nel 2020 nella collana “gli Adelphi”, Tokyo Express (Ten to sen) di Matsumoto Seichō si configura come un romanzo complesso dalla sintassi essenziale, tutto giocato sulla cronologia. Al suo interno i passaggi narrativi si ispirano a una sorta di chiarificazione zen, che…
Continua a leggere >Klaus Dibiasi, l’angelo biondo della piattaforma
Klaus Dibiasi è un altoatesino figlio d’arte, il padre Carlo è stato pluricampione italiano e ha partecipato ai Giochi di Berlino del 1936. Con lui Klaus apprende sin da ragazzo i rudimenti della disciplina: il padre è un allenatore inflessibile e ambizioso, riconosce nel figlio un talento naturale per i tuffi e non si sbaglia….
Continua a leggere >Black power a Città del Messico
Il 1968 ha riportato parecchi fatti che hanno segnato un punto di svolta per una serie di lotte e conquiste civili (operaie, studentesche, femminismo) ma che tutto sommato avrà rappresentato l’anno inerziale di uno snodo involutivo della storia che avrà avuto conseguenze sino ai giorni attuali, un’occasione mancata di un reale rivolgimento della politica sui…
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