Dopo aver festeggiato i 20 anni di attività di Satisfiction insieme a scrittori come Enrico Remmert, Stephen King, Vitaliano Trevisan, Raul Montanari ed Enrique Vila Matas, in occasione dei 22 annni della rivista pubblichiamo i racconti di autori che da anni contribuiscono a creare Satisfiction. «Esiste l’Italia… non gli italiani.» (Pier Paolo Pasolini, “Lettere luterane”)…
Continua a leggere >Massimiliano Santarossa. Gelsi e Sangue
Paesenovo è una “terra di mezzo” tra il Friuli e il Veneto, che i lettori di Massimiliano Santarossa hanno già conosciuto in “Pane e ferro”, fortunatissima sintesi del Novecento vissuto dalle classi popolari nelle terre che il secolo breve ha trasformato da contadine a industriali. Quel testo potente porta il lettore a esplorare i motivi…
Continua a leggere >Massimiliano Santarossa inedito. Il cielo sopra Milano
E senza chieder di meglio, venne un Natale differente. «Stai sempre a camminare da solo come un Cristo, con quella faccia lì da via Crucis, te», mi disse il ragazzo che campava al dormitorio, nel buco davanti al mio. «C’è mai altro da fare», risposi assonnato, fissando il parquet grigio e macchiato del corridoio. «Vieni…
Continua a leggere >Massimiliano Santarossa inedito. Contro il pensiero unico “naturalmente progressista”
Una quindicina di anni fa ebbi la malaugurata idea di scrivere un articolo di “critica letteraria”, (se così si poteva definire), dal titolo eloquente: “Il corpo dello scrittore”. All’epoca, oggi ne sono abbastanza certo, non avevo né gli strumenti (di “penna” e di “calma” – vanno a braccetto le due cose, scoprii poi negli anni)…
Continua a leggere >Grandezza di Pasolini, pochezza di Calvino. C’è No altro!
“Caro Calvino […] È questo illimitato mondo contadino prenazionale e preindustriale, sopravvissuto fino a solo pochi anni fa, che io rimpiango (non per nulla dimoro il più a lungo possibile, nei paesi del Terzo Mondo, dove esso sopravvive ancora, benché il Terzo Mondo stia anch’esso entrando nell’orbita del cosiddetto Sviluppo). Gli uomini di questo universo…
Continua a leggere >A guardare il Nord. Cinquant’anni d’Italia. Intervista a Massimiliano Santarossa
Caro lettore, nel 2012 Massimiliano Santarossa pubblicava sul blog “Scuola Twain” una lettera rivolta ai ragazzi e alle ragazze in cui raccontando di sé bambino e studente “difficile” invitava alla lettura mantenendo le distanze dalla posa moralistica. Voglio partire dalla chiusa di quelle pagine virtuali per prendere il mio avvio, ogni fine del resto ha…
Continua a leggere >Pordenone
La città consente di vedere senza essere visti, e di essere visti senza vedere. Dice l’iguana. Pordenone non esiste, Pordenone è un immaginario, Pordenone mica sanno dove è messa, gl’italiani, Pordenone in equilibrio tra il nulla e il mondo. Risponde il topo. Me ne sono andato tanti anni fa. Ma a volte ci torno, come…
Continua a leggere >Massimiliano Santarossa anteprima. L’Italia non esiste. 160 anni di nulla
Uno scrittore non è altro che la terra su cui è nato, dove cammina, lì dove è caduto e a volte rialzato. La voce di quella terra, nel dialetto regionale o nella cadenza d’una lingua nazionale inesistente, il colore del cielo alto e azzurro del sud o basso e grigio del nord, così la città…
Continua a leggere >Inediti. Massimiliano Santarossa racconta Michel Houellebecq
Massimiliano Santarossa ha regalato a Satisfiction questo suo testo dedicato a Michel Houellebecq. Il testo proposto, uscito in forma ridotta sul quotidiano “La Città”, rappresenta dunque la versione integrale, e quindi inedita, di quello che possiamo definire un piccolo saggio dedicato all’autore del recente Cahier. # L’antologia tributo Non ho mai nascosto la mia simpatia…
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