Nelle Illusioni perdute di Honoré de Balzac si racconta la storia di un giovane poeta, Lucien de Rubempré. Che cosa lo rende interessante? Una mancanza di completezza. Il caro Lucien ha il tragico difetto di essere un provinciale, ma non fino in fondo. Se lo fosse in modo totale, assoluto, fino all’ultima goccia del suo…
Continua a leggere >Tommaso Ebhardt. Sergio Marchionne
Dicevano i Romani che la Storia è il più grande racconto mai narrato. Opus Oratorium Maxime. È qualcosa che sovrasta anche il più grande dei romanzi, la più superba delle avventure, perché unisce in sé la varietà dei caratteri, la loro imprevedibilità, alla forza bruta dello smisurato – di ciò che tende all’infinito, e per…
Continua a leggere >Alex Honnold con David Roberts. Nel vuoto – Solo in parete
Sembra che nelle nostre vite ci sia spazio per tutto, tranne lo stupore. Qualunque cosa sia – ne siamo all’oscuro – l’esistenza ci appare non più come un miracolo, o una scoperta, ma un fatto già visto, che va semplicemente digerito, giorno per giorno, fino al calare del sipario. Allora sì, potremo dirlo – applaudite…
Continua a leggere >Rüdiger Barth e Hauke Friederichs. I becchini – L’ultimo inverno della Repubblica di Weimar
La forma degli incubi è come un piano inclinato, una strada che apparentemente assomiglia alle altre, e invece conduce lontano, nel bosco, in un posto che è immerso nel buio. All’inizio il viandante non si accorge di nulla, se non di qualche strano rumore, che dal fondo fa eco ai suoi passi; come uno scricchiolio,…
Continua a leggere >Marcus Risso. Andrea Chaves – Il poeta e le montagne
Ci sono luoghi a cui apparteniamo senza saperlo. Già da prima della nostra nascita, per qualche ragione, la nostra anima viene legata a un posto, dove prima o poi sarà costretta a tornare. Perché? Impossibile rispondere. Per qualcuno è questione di affinità, di semplice inclinazione, mentre altri vedono in tutto questo un Destino, stabilito da…
Continua a leggere >Brad Stone. Vendere tutto. Jeff Bezos e l’era di Amazon
La fantasia dei moderni non conosce limiti, e anche nel linguaggio è sempre all’opera per inventare nuovi, fantastici vocaboli. Uno di questi è il verbo to be amazoned – quasi intraducibile in italiano, ma che rende benissimo l’idea. È un po’ come viaggiare per una stradina di campagna – un percorso sempre uguale, ornato di…
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