Più che un romanzo è un’insolazione: inizi a leggere questo Sto pensando di finirla qui, esordio narrativo dello scrittore canadese Iain Reid, e ti sembra di aver preso troppo sole. Eppure è inverno. E’ sabato pomeriggio. Fuori piove. Eppure continui nella lettura e non capisci se sei ancora sul tuo divano o se sei stato…
Continua a leggere >Suttree. Cormac McCarthy
L’opus magnus di McCarthy, Suttree, è un libro bellissimo e terribile al contempo, un’epopea della povertà, della povertà irredimibile dei poveri ridotti ad archetipi dell’umanità, il cui unico conforto consiste nell’oblio e nell’alcool, in uno scenario cittadino ridotto a cloaca, degrado, violenza. Sut il protagonista non è povero di nascita però, ha scelto la povertà…
Continua a leggere >Antonello Saiz su “Risorgere” di Paolo Pecere
Risorgere il bel libro di Paolo Pecere giunto in libreria sul finire di novembre scorso, è il penultimo della serie Altrove (l’uscita dell’ultimo titolo è prevista in primavera), la collana di Chiarelettere mirabilmente curata da Michele Vaccari, editor e scrittore genovese. Noi abbiamo deciso di presentarlo con determinazione nella nostra libreria un sabato di metà…
Continua a leggere >Davide Ferrari. Dei pensieri la condensa
Lanciare la rete tra i tavoli di un’osteria e dare voce, facendo bene quello che i poeti veri sanno fare, un mestiere più vicino alla rabdomanzia che alla letteratura. Davide Ferrari è un giovane poeta che scrive in dialetto pavese, metabolizzato fin dagli anni della sua infanzia. La sua attività di autore e attore teatrale…
Continua a leggere >Marco Candida. Incendio nel bosco
Monte Argentea, sull’Appennino ligure. Qui inizia Incendio nel bosco, nuovo romanzo di Marco Candida, edito da Tarka, all’interno della collana “Appenninica”, curata da Paolo Ciampi e Marino Magliani, nata con l’intenzione di raccontare l’Appennino, le sue storie, i suoi luoghi, le sue genti (una migliore e più completa formulazione della proposta il lettore la troverà…
Continua a leggere >Oliver Jeffers. L’incredibile bimbo mangia libri
“Ci sono così tante cose fragili dopotutto”. Neil Gaiman Qualcuno ha scritto: “Oliver Jeffers has the power!”. Se con questo si intende la capacità di prendere un semplice episodio della vita del proprio figlio e trasformarlo in una sensazionale storia, se si intende avere gli strumenti adatti a creare con poche e per nulla scontate…
Continua a leggere >Lawrence Ferlinghetti. Little boy
“La mano in movimento scrisse e, avendo scritto, voltò pagina.” Se mi fermo un attimo a pensare alla persona di cui sto già scrivendo, e ai libri che questa persona ha pensato e scritto, agli autori che ha contribuito a pubblicare, ai libri che ha venduto, mi devo fermare subito. E allora non ci penso…
Continua a leggere >Carlo H. De’ Medici. I topi del cimitero
Se hai paura non cercare certi libri. “Vidi le grandi ombre stendersi lentamente su tutte le cose, e avvolgerle”. Carlo H. De’Medici Per essere giudicato un uomo non ha bisogno di nessun paragone. Tantomeno uno scrittore che ha molti più scheletri da nascondere. Per trovare un valido criterio di valutazione, di classificazione di questo autore…
Continua a leggere >Giovanni Battistuzzi, Gino Cervi e Riccardo Guasco. Alfabeto Fausto Coppi
Il “grande airone”, l’“uomo solo al comando”, il “Campionissimo”: Fausto Coppi è una delle grandi icone del nostro Novecento, un personaggio che inconsciamente ha contribuito a comporre e colorare l’immaginario di un’Italia che si rialzava, e che di lui si è ritrovata orfana troppo presto. L’Italia del dopoguerra e del primo boom economico riscopre entusiasmo…
Continua a leggere >Tullio Avoledo, Nero come la notte
Tullio Avoledo torna in libreria due anni dopo Furland, pubblicato da Chiarelettere nel 2018, e la fa con Nero come la notte, pubblicato da Marsilio, un hard-boiled ambientato in un’immaginaria città del nordest. Se Furland era stato un libro urgente – tanto nell’analisi politica quanto nell’impianto narrativo -, che andava scritto e pubblicato in quel…
Continua a leggere >