Con il libro Il bambino in esilio. I migranti. Volume 1 (meritoriamente pubblicato quest’anno dalla Nave di Teseo) lo scrittore sloveno Lojze Kovačič racconta una discesa nell’inferno dell’estraniazione linguistica, della retrocessione sociale, finanche della fame. Nato nel 1928 a Basilea da padre sloveno e da madre franco-tedesca Kovačič all’età di dieci anni, assieme ai genitori…
Continua a leggere >Angelo Pasquini. Globangolo fu il viro e accipiglioso
Angelo Pasquini è stato uno dei fondatori de Il Male, storica rivista satirica che alla fine degli anni Settanta divenne un vero e proprio fenomeno di costume. Una sorta di Charlie Hebdo ma più intelligente, divertente e soprattutto meno “sensazionalista” nella ricerca ossessiva di qualcuno da offendere e indignare. Pasquini, nel tempo, si è fatto…
Continua a leggere >Giorgio Agamben. La follia di Hölderlin. Cronaca di una vita abitante
Giorgio Agamben redige il saggio La follia di Hölderlin. Cronaca di una vita abitante 1806-1843 mettendo in chiaro dal principio quali siano le sue intenzioni e dove voglia accompagnare il lettore. In questo caso non è un eufemismo dire “per mano”, alla riscoperta di uno dei poeti che più hanno segnato la storia della letteratura…
Continua a leggere >Flavio Troisi. Ogni luogo un delitto
Flavio Troisi, scrittore, ghostwriter e divulgatore (in veste di youtuber) di letteratura dell’immaginario dark, esordisce nel catalogo di Autori Riuniti con il thriller Ogni luogo un delitto. Troisi, con una scrittura volta a scarnificare il tessuto stesso del suo storytelling, crea una emorragia narrativa che va puntualmente ad arginare con due protagonisti quali punti di…
Continua a leggere >Giuseppe Catozzella. Italiana
Tra la fine dello scorso anno e l’inizio di questo, si è registrata una particolare attenzione verso il Risorgimento italiano. Diversi sono stati i romanzi ambientati in quel periodo. Di tutti quelli che ho letto, sono certo che Italiana di Giuseppe Catozzella, edito da Mondadori, sia il migliore. Diverse le considerazioni che mi portano a…
Continua a leggere >Pilade Cantini, Guido Carpi, Virginia Pili. Stalin. Il minotauro e la cipolla
Stalin, “il sornione georgiano” (come viene definito da uno degli autori), era più un minotauro o una cipolla? Tranquilli, nessuna presa in giro, e men che meno siete di fronte a un ritorno sulle scene del surrealismo letterario (ma a ben pensarci, forse un po’ sì). Se leggerete, comunque, capirete! Tutto ha inizio con la…
Continua a leggere >Valeria Sgarella. Seattle. La città, la musica e le storie
Diciamolo, e diciamolo una volta per tutte: è stata e sarà con ogni probabilità l’ultima “capitale” del rock che la storia potrà ricordare. Salvo grosse sorprese e/o una palingenesi del gusto musicale contemporaneo, certo auspicabile ma di sicuro difficile da immaginare. Parliamo di Seattle, che in questo periodo di lockdown e terribile mancanza di musica…
Continua a leggere >Milena Tagliavini. Ricognizioni
Con Ricognizioni di Milena Tagliavini abbiamo una conferma introspettiva all’analisi autonoma della forza poetica, all’indagine inconscia dell’esistenza. L’autrice prende atto della coscienza osservando la confidenza finalizzata al riconoscimento del proprio mondo, esaminando la propria interiorità interpretata da idee, intenzioni ed esortazioni che generano l’essenza della sua identità di poetessa. I versi estendono la percezione interna…
Continua a leggere >Angelo Orazio Pregoni. Prima che il peggio accada
Un libro intenso, ricco di avvenimenti ed episodi, carico di riflessioni e inusuale speculazione. Ci sono due storie collegate dai personaggi Angelo e GPS: quella della realizzazione libro e delle e-mail ai soci e alla Responsabile Amministrativa della palestra e un’avventura a Parigi per tentare di anticipare il “peggio” imminente. Entrambe le narrazioni si aprono a…
Continua a leggere >Milena Tagliavini. Ricognizioni
Ricognizioni di Milena Tagliavini (Giuliano Ladolfi Editore, 2020) è una conferma introspettiva all’analisi autonoma della forza poetica, all’indagine inconscia dell’esistenza. Milena Tagliavini prende atto della coscienza osservando la confidenza finalizzata al riconoscimento del proprio mondo, esaminando la propria interiorità interpretata da idee, intenzioni ed esortazioni che generano l’essenza dell’identità della poetessa. I versi, estendono la…
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