Una bottiglia di whiskey, fluoxetina e un letto d’amore: sembra una canzone di Bruce Springsteen, ma sono le liriche di Patrizia Cavalli ovvero la più importante “poeta” italiana vivente, nome con cui Elsa Morante la battezzò e di cui lei rifiuta di spogliarsi. Le tematiche non saranno strane o nuove per chi conosca già le…
Continua a leggere >Mario Vargas Llosa. Tempi duri
Era storia quella distorsione fantastica della realtà? La trasformazione in mito e in finzione di fatti reali e concreti? Era quella la storia che leggevamo e studiavamo? Gli eroi che ammiravamo? Si intitola Tempi duri il nuovo romanzo di Mario Vargas Llosa, portato in Italia da Einaudi, come tutta l’opera dello scrittore premio Nobel 2010….
Continua a leggere >Attilio e Ninetta Bertolucci. Il nostro desiderio di diventare rondini. Poesie e lettere
Dentro Il nostro desiderio di diventare rondini. Poesie e lettere, di Attilio e Ninetta Bertolucci, curato da Gabriella Palli Baroni, si racconta l’incanto intimista della dimensione sentimentale senza confini, in ogni gentile e tenue sfumatura, attraverso la rappresentazione lirica di luoghi, ambienti e ricordi abituali e la descrizione spontanea di una elegia degli interni fra…
Continua a leggere >Jean Henri Fabre. Ricordi di un entomologo
Quando ero bambino mio padre aveva un colubro dentro un flacone trasparente. Il liquido che io pensavo lo tenesse in vita era in realtà la sua tomba. Jean Henri Fabre, ovvero l’osservatore inimitabile. Ho imparato negli anni che ci sono dei libri che possono essere letti con piacere anche ad apertura di pagina. Libri che…
Continua a leggere >Silvio Danese. Intervista alla sposa
Un passo a due con una entrata timida. Un adagio che parte lento ma poi, come una vertigine, accelera per poi di nuovo decelerare, in uno slalom continuo di andate e ritorni. La variazione solista è una voce rotta dal dolore, ma determinata nel racconto: un fuoco che brucia ancora nel ricordo di quella tragica…
Continua a leggere >José Luis Cancho. I rifugi della memoria
«La mia unica passione è l’indifferenza. Il mio proposito è scrivere dal punto di vista di un morto. In almeno un’occasione lo sono stato: morto.» Nel suo libro autobiografico, I rifugi della memoria, José Luis Cancho impartisce una lezione notevole per chi sentisse il bisogno di mettere nero su bianco episodi della propria esistenza: è…
Continua a leggere >Terézia Mora. Tutti i giorni
Non avete mai letto un libro come Tutti i giorni, di Terézia Mora. Il romanzo, tradotto da Margherita Carbonaro per Keller editore, è all’apparenza una storia di formazione: il giovane Abel Nema, dalla nazionalità ignota ma presumibilmente balcanica, si trova apolide poco dopo la maturità. Treni, piedi, taxi: ogni mezzo lo trasporta attraverso l’Europa, e…
Continua a leggere >Andri Snær Magnason. Il tempo e l’acqua
È incredibile come la vita possa riportarti su sentieri dimenticati e restituirti al presente qualcosa che pensavi di aver perso per sempre. L’Islanda è parte di questo passato, conosciuta dapprima attraverso i racconti di Thor Williamson, amico e ospite, che sul terrazzo di casa evocava le saghe del suo paese così lontano. Aveva una bella…
Continua a leggere >L’incanto della poesia narrante
In principio era il Verbo. E la poesia dove era nascosta? Nel verbo? Nel suono? Nella melodia? Nel silenzio che veniva dopo la prima Parola? Come si è arrivati alla Storia, che ha sconfitto il silenzio, che minacciava di inghiottire l’Uomo tutto paralizzato dalla paura, dopo il primo scoppio del Big Bang esistenziale e linguistico?…
Continua a leggere >Holly George-Warren. Janis. La biografia definitiva
Partiamo dal sottotitolo inserito nella traduzione italiana di Janis. Her Life and Music, di Holly George-Warren: La biografia definitiva. No, non deve sembrarvi in alcun modo presuntuoso. Se avete dubbi in proposito, vi basterà andare all’appendice della pubblicazione e dare una rapida scorsa alla quantità di titoli presi in esame in bibliografia dall’autrice (già apprezzatissima…
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