“È strano. Quello che stiamo facendo è strano. Lo è. Ma non voglio starmene qui da sola pensando che… che anche tu sei solo e che dentro di te ci siano pensieri che non conosco. Preferisco che tu li dica a me. E se ti faccio del male? Vorrà dire che mi farai del male.”…
Continua a leggere >Altri monumenti
Quando incontrai a Londra il poeta e artista visuale scozzese Robert Montgomery, creai una sua immagine che potesse contenere la mia iniziazione alla poesia, un evento esplosivo, che acquisii all’avvicinarsi dell’adolescenza. Incontrai Robert svariate volte nella mia vita. Lo vidi celebrare un matrimonio in una chiesa sconsacrata sulle colline di Alassio, lo incontrai a Parigi…
Continua a leggere >Infernetto letterario
Ero nel parcheggio del Lingotto di Torino per partecipare al Salone del Libro quando caddi in una voragine che mi precipitò nell’oltretomba letterario. Un uomo butterato uguale a Charles Bukowski mi disse: – Questo è l’anti inferno, vuoi scendere giù per una visita guidata? Pagai pochi spiccioli e mi spiegò: – Non c’è un solo…
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La casa della mia infanzia fu un castello di luce. Il muro di pietre dove il verde delle lucertole sfidava l’erba parietaria. Le voci gioiose e i ciliegi fioriti come spose. Oggi siamo vecchi reduci di guerre perse sul fronte della realtà.
Continua a leggere >La cura
Non abbiamo imposto noi agli altri di esserci o di restare, e nemmeno abbiamo preteso che ci vivessero accanto, o forse sì. In quelle circostanze, non c’era alcuna possibilità di chiedere a Ogma di non andare. Il giorno che decisi sarebbe stato l’ultimo insieme, lui aveva già visto il futuro e attendeva quel presente. Nell’indecisione…
Continua a leggere >Lo Shibari_2
Nella testa “legata” Scavando nel solco delle frizioni inconsce ci troviamo di fronte al muro delle (in)certezze, fatto di scalpore, sudore, carne e fuoco. Perché dovrei farmi legare, strizzare e penzolare come un prosciutto stagionato? Il seme dello Shibari germoglia nel tempo, una sorta di assuefazione concettuale si fa strada nel perpetrarsi e attorcigliarsi tra…
Continua a leggere >Orme
Orme Trova lo spiraglio il vento autunnale. Discende un brivido dal collo. Miscellanea di blu… di verdi, ah… il mare novembrino. La spuma marosa si adagia sotto il pallido sole. Leggera, dal candore materno, una tenera carezza. La solitudine amica, sferzata dalla brezza, mi accompagna nei ricordi. Non melanconia, ma piacere. L’onda mi lambisce… si…
Continua a leggere >Porno d’autore
Ho scoperto il Porno d’autore. Pare sia molto diffuso all’estero mentre in Italia persiste la solita tipologia ginecologica e fortemente ancorata alla sessualità maschile. Nel porno d’autore le scene, le ambientazioni e i dialoghi sono particolarmente curati. Un ibrido tra un Nove Settimane e ½ e 50 sfumature di grigio solo un po’ più esplicito….
Continua a leggere >David Grossman e Michal Rovner. La principessa del sole
“Mamma, se io sono una principessa, Tu sei una regina?” David Grossman A volte è bello lasciarsi andare alle favole, ai misteri e ai segreti, come quello di una mamma e di una figlia. A volte è bello farlo insieme per accorgersi che la magia resterà anche in tutti i giorni a venire, nella nostra…
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Il mio rischio peggiore sono io L’attrazione per il sasso che infrange l’acqua e nei cerchi cerca il fondo misurando la profondità che separa il reale da questa danza in cui si compie un destino.
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