La prima volta che sono andato al cinema fu a Padova, era il 1965. Avevo poco più di tre anni e mamma e papà mi portarono a vedere Mary Poppins di Walt Disney. Da allora ci sarei tornato molte volte. Penso che non mi stancherò mai di andare al cinema. Dicono che il primo lungometraggio…
Continua a leggere >Cattedrali
Io e Jacques ci avviammo verso le cime delle Alpi. Zigzagando tra la pioggia e le scogliere delle montagne, salendo inesorabili verso i passi e le rocce che ci avrebbero gettato nelle pianure della Francia centrale. Isola, Jausiers, Barcelonette… Il tempo ci avrebbe spazzato via come una casa diroccata. Scavalcammo le vette, senza pensare a…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Oltre il giardino” di Jerzy Kosinski
«Quello che di particolarmente bello aveva il giardino era che, in ogni momento, sostando sugli angusti sentieri o tra gli alberi e i cespugli, poteva mettersi a girare senza meta, senza mai sapere se andava avanti o indietro, senza poter stabilire se era in vantaggio o in svantaggio rispetto ai giri fatti. Tutto quello che…
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Questo è il tempo che tollera l’oltraggio dell’aratro per fare della terra una culla di tenerissima attesa. E l’impeto della luce travolge nel desiderio di vita.
Continua a leggere >Il nome della rosa
Ho la convinzione che nel nome di una persona si celi il suo destino: quello che siamo o facciamo è una conseguenza del nostro nome. Io ci credo: un destino immaginato esiste, e comincia a esistere dal momento in cui qualcuno ci chiama. Non volendo essere assolutista nelle definizioni, vi concedo che il nome possa…
Continua a leggere >Piero Malagoli. E avrai sempre una casa
Inizio la recensione coraggiosa di oggi riportando innanzitutto poche righe delle note finali dell’autore: «[…] le minute informazioni e le curiosità sulla vita quotidiana dei personaggi, rappresentano il sale della narrazione». Parto da qui perché, E avrai sempre una casa, romanzo scritto da Piero Malagoli e pubblicato da Edizioni Spartaco nel settembre dello scorso anno,…
Continua a leggere >Luogo Comune. Il grande libro delle navi
Chi è in mare naviga, chi è in terra giudica. (detto marinaro) «L’amore che viene donato alle navi è profondamente differente dall’amore che gli uomini sentono per ogni altra opera delle loro mani, perché è immune dall’orgoglio del possesso». Joseph Conrad Dalla metà di maggio, ed è proprio il caso di dirlo, approderà in libreria…
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Ricordo Milano di notte L’ insegna luminosa dell’hotel fuori dalla mia finestra. Come una finta luna. E gli uccelli cantavano nel buio per farmi compagnia.
Continua a leggere >Le due madri
L’EUROPA alla (piccola) FIGLIA RUSSA (1991) Adesso, ti sembra la nostra vita insieme come una musica. Ma domani, domani? LA GRANDE MADRE RUSSIA alla (ringiovanita) EUROPA Domani mi alzerò, il cielo grigio sarà della stessa disarmante angoscia dei tuoi teneri sguardi, ma io sarò diversa, che tu non hai idea! Distruggerò questi nuovi confini che…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “La perlina sul fondo” di Bohumil Hrabal e “Mercedes-Benz” di Paweł Huelle
«Ho inchiodato rotaie, fatto il capostazione, offerto polizze assicurative, ho lavorato come commesso viaggiatore, operaio di acciaieria, imballatore di carta da macero e macchinista teatrale. Quello che volevo era sporcarmi con l’ambiente, con la gente comune, e trovarmi a vivere, ogni tanto, l’esperienza sconvolgente di scorgere la perla sul fondo dell’essere umano.» La perlina sul…
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