Klaus Dibiasi è un altoatesino figlio d’arte, il padre Carlo è stato pluricampione italiano e ha partecipato ai Giochi di Berlino del 1936. Con lui Klaus apprende sin da ragazzo i rudimenti della disciplina: il padre è un allenatore inflessibile e ambizioso, riconosce nel figlio un talento naturale per i tuffi e non si sbaglia….
Continua a leggere >“L’Inghilterra era a colori quando l’Italia era in bianco e nero”. Intervista a Max Stefani
Figura di spicco da oltre mezzo secolo nell’ambito dell’editoria musicale italiana, fondatore nel 1977 della storica rivista Il Mucchio Selvaggio e editore di altre gloriose pubblicazioni del settore come Rumore, Chitarre e Outsider, Max Stèfani ha vissuto in prima linea la grande stagione del rock degli anni Sessanta. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per scambiare quattro…
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Il rimpianto si posa sul ricordo di ogni istante, quando eri bambino e trascorreva la notte Il tuo candido corpo estensione pura della mia carne. Baciavo incredula la tua fronte in un tempo che era muta adorazione d’amore.
Continua a leggere >“Trasformate il problema in opportunità, siate creativi”. Intervista ad Alessio Musella
Exit Urban Magazine è un mensile, un progetto editoriale innovativo e sostenibile con uno stile pop, colori accesi e una linea grafica che caratterizzano ogni edizione. Exit Urban Magazine si contraddistingue per l’originalità del suo formato d’ispirazione vintage è un richiamo alle copertine degli LP; nasce da un idea dell’editore Alessio Musella con il supporto…
Continua a leggere >Scimmie di mare
Quando insegnavo boxe francese, avevo tra i miei allievi un ragazzo poco più giovane di me. Finito l’allenamento serale, si andava spesso a mangiare insieme, nell’unico ristorante cinese esistente in quegli anni a Sestri Ponente. Il cuoco era un bravissimo padre di famiglia che aveva rinunciato al kung fu per qualche lezione di “calci e…
Continua a leggere >“Sento profondamente che il tap è l’arte che mi esprime al meglio”. Intervista a Ilaria Suss
Tip-tap, la danza con le scarpe che fanno baccano sul parquet. Scarpe che Ilaria Suss – ballerina, coreografa e insegnante – fa suonare con passione travolgente, la stessa che porta e trasmette nell’insegnamento. La incontro al Café Popolare a Milano prima dell’isolamento (e dopo le farò qualche domanda al telefono) per parlare di questa danza…
Continua a leggere >Lacrime di pioggia
Frugo Frugare, ispezionare minuziosamente se stessi. Essere necessariamente chi “non vorrei” per scoprirmi. Mi specchio, nel riflesso sorrido. Sono io? Indago la figura, Specchio, specchio delle mie brame, dov’è che si nasconde dentro il bacillo soggetto Autentico Autentico, solido, roccia. Ecco che con gli anni ancora cerco il ruolo concreto. Quello di marito, di padre…
Continua a leggere >Lo strappo
L’uomo cerca la sua inderogabile unicità, ma abita in terrificanti costruzioni storiche che lo contengono. Per sopportare la vita, ne fa uno spettacolo grottesco. Immagina, non può farne a meno: sente ciò che lo getta fuori, ciò che lo obbliga a sognare Rivoluzioni e a sentirsi vicino alle stelle incommensurabili, come un’amante è obbligato dalla…
Continua a leggere >La seconda decade degli anni duemila – prima parte
La prima volta che sono andato al cinema fu a Padova, era il 1965. Avevo poco più di tre anni e mamma e papà mi portarono a vedere Mary Poppins di Walt Disney. Da allora ci sarei tornato molte volte. Penso che non mi stancherò mai di andare al cinema. Dicono che il primo lungometraggio…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Cronache infedeli” di Flavio Fusi
«Sono un giornalista, e spesso i giornalisti cercano scampo nella cuccia tiepida dei luoghi comuni, ma non sono i soli. Così, al ritorno da quella incredibile festa mobile che fu il crollo del Muro di Berlino, e ancora scossi dall’agosto della Piazza Rossa e dalla caduta di Gorbačëv, fummo tutti informati della fine della storia,…
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