Per una sorta di atipica empatia con i francesi e con le loro attuali convergenti visioni di comunità europea, siccome “lì” non si fa la coda per entrare, decido di far la spesa nel piccolo supermercato biologico che si annuncia: votre supermarché. Ho tutto scritto e sarò rapido a destrarmi tra zucchine e latte di…
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La mia libertà a volte ha bisogno di prendere un treno e camminare al mio fianco per strade che conosco, con addosso il suo abito nero.
Continua a leggere >La violenza del dialogo – 5
Esiste una natura originaria del linguaggio, primitiva: l’aggressività. È dai conflitti infatti che tutto sorge, muore e risorge. Grande è lo sgomento che s’impadronisce dell’uomo nello scoprire la figura del suo potere – il potere del linguaggio – quando questo lo mostra nudo. Nulla di creato che non appaia in questo dramma, nulla nel dramma…
Continua a leggere >PER UN PUGNO DI PAROLE / 5
Siamo tutti stanchi, credo. Altrettanto credo che i sacrifici che ci vengono “chiesti”, vadano fatti. Per civiltà, solidarietà, lungimiranza, cercando di bypassare quarant’anni di edonismo, di individualismo e narcisismo. Vi invito a tenere duro. A rimandare le polemiche a un dopo che attendiamo con ansia. Io spero sempre di fare cosa gradita regalandovi i miei…
Continua a leggere >Da Rodolfo Wilcock a Elémire Zolla
Nel 1961, Il Saggiatore nella “Biblioteca delle Silerchie” (la copertina la disegnò Balilla Magistri) pubblicò Luoghi comuni di Rodolfo Wilcock, dove una poesia, Nella colonia, W. la dedica a Elémire Zolla: Rilegge il suo passato come un libro dal protagonista invulnerabile che attraversando selve e montagne riesce a arrivare alla maturità senza contaminazioni. Un bianco…
Continua a leggere >I “custodi” del giardino – Intervista a Francesca Sacchi Tommasi
Arrivo in Via della Pergola 57, a Firenze. Da fuori si vede il giardino, dove pulsa l’anima di questo luogo che lo scrittore Davide Rondoni, in un suo racconto, ha battezzato ‘Il talismano di Firenze’. Sono a Etra Studio Tommasi, galleria d’arte, studio, bottega che da generazioni accoglie e mostra, custodisce e protegge la bellezza….
Continua a leggere >Lupin III e Histoire d’O
Cosa hanno in comune il cartone animato Lupin III con il celebre romanzo Histoire d’O? Apparentemente nulla, concretamente molto di più di quanto non sembri. L’amico musicista, pusher di informazioni curiose sulla storia del rock, mi ha inviato un brano particolarmente bello, sfidandomi a cogliere sia il contesto a cui faceva riferimento, sia la citazione…
Continua a leggere >Lino Berton. Qualcosa che non muore
«Quanto poteva pesare la nostra volontà di vincere?» Non molto tempo fa, in questa stessa rubrica, ho raccontato la lettura di un altro libro edito da Amos Edizioni, una piccola casa editrice di Mestre (VE). Lo stesso giorno in cui informai l’editore, al suo spazio promozionale a Pordenonelegge 2019, che avrei parlato di quel romanzo, lui…
Continua a leggere >Elise Gravel e Magali Le Huche. La tribù che puzza
«Procedeva a fatica tra le piante rampicanti e i tronchi spezzati, quando un uccello, una visione di rosso e di giallo, gli saettò davanti con un grido da strega; e un altro grido gli fece eco: «Oh! Aspetta un po’!». Qualcosa scuoteva il sottobosco da una parte del solco, e una pioggia di gocce cadde…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “Ho dormito con te tutta la notte” di Cristiana Alicata
Ho dormito con te tutta la notte è una poesia di Pablo Neruda che mi ha sempre restituito dolcezza sin dai primi versi… «Tutta la notte ho dormito con te vicino al mare nell’isola Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno tra il fuoco e l’acqua…» Vedere in fondo al tunnel, da…
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