Talune stazioni di posta, talvolta, offrono al viandante il vantaggio dell’assecondare quella certa continuità con la più “decorosa delle nostalgie” mostrando, da una parte, la spinta alla traccia e, dall’altra, i motivi dell’ultima orma. Alcune locande, ingenerando la sensazione della mappa, narrano al viaggiatore tutte le cose per cui è stato il viaggio. Lasciato quello…
Continua a leggere >Stelle
Il grande carro brilla. Le stelle non cadono. Viaggiano nella notte. Linee immaginarie le congiungono come nell’enigmistico gioco. Sono disegni bidimensionali nel cielo. Fluttuano nel teatro siderale. Tutto vortica in un’immensa giostra senza confini. Milioni di rotanti baricentri, vagano nelle profondità celesti illuminandolo. Sono come le genti del mondo. Nascono e si intrecciano, alcuni più…
Continua a leggere >Tre libri per bambini sulla “perdita”
«È sempre più buio prima dell’alba». Ci sono delle persone che ci rimangono addosso per tutta la vita: conosciamo il loro sguardo, le loro mani, le loro espressioni più belle. Portiamo con noi i loro insegnamenti, indugiamo nella nostra memoria per trattenerli maggiormente. Lo facciamo spesso, lo facciamo ovunque , anche quando gli altri non…
Continua a leggere >36
Vivo tra queste mura, il tuo nome scritto ovunque Come corolle di lama. Reclusa in un pensiero conto i passi che separano i corpi, barando sul tempo e sulle distanze. Ma la mia mente unita alla tua trova sempre un passaggio per l’approdo. E dopo i se delle ipotesi tu irrompi certezza di pace. Voce…
Continua a leggere >Antonello Saiz racconta “L’ultimo comunista” di Matthias Frings
Per questa settimana, dalla mia cronaca dal bunker, dove sono ormai sigillato da circa tredici giorni, ho pensato che potevo, sempre alla mia maniera, raccontarvi di una bella riscoperta da fare. Raccontarvi di un libro uscito per Voland nel 2012 e che non ha avuto la giusta attenzione che meritava. Ma i libri belli, del…
Continua a leggere >Nadia Comăneci, la stella del volo
È il secondo giorno dei Giochi olimpici di Montréal del 1976, in Canada, quando Nadia Comăneci, una ginnasta rumena di appena 14 anni, 40 chili di peso, 150 centimetri di altezza, si presenta alla finale delle parallele asimmetriche. La sua esecuzione è strabiliante, il suo corpo pare volteggiare contro la legge della gravità, i passaggi…
Continua a leggere >Il richiamo di una Nostalgia ancestrale
Ricordo un autunno del 2011. Dietro la cattedrale anglicana di Liverpool c’era una fila di piccole case a due piani. In una di queste vivevo io, assieme alla mia fidanzata di allora. Dividevamo una piccola stanza con un letto singolo, una scrivania, un armadio. Io avevo ventisette anni e la mia compagna venticinque. Liverpool è…
Continua a leggere >35
Sono Venezia di notte, agitata da acque che nessuno vede. E di giorno, sospesa respiro Bellezza . Come Caravaggio la luce oltre il buio.
Continua a leggere >Sfogliami tutta
Abito in un’ex latteria con vetrina e porta su strada il che fa di me, a tutti gli effetti, una donna di strada, così protesa all’esterno da aver scelto una dimora che consente un’immediata fuga. Quando comprai questa peculiare dimora oltre dieci anni fa, ricordo che amavo sistemare il divano sul marciapiede dove me ne…
Continua a leggere >Il dono dei morti
Era un vecchio scrittore un po’ tocco che si aggirava tra i reparti di neonatologia dei vari ospedali, s’incantava dietro i vetri delle nursery dove gli infanti trascorrevano beati le loro primissime ore di vita. Quelli, per lo scrittore, erano i lettori del futuro, gli unici che un giorno avrebbero potuto leggerlo. Proprio così, lo…
Continua a leggere >