Céline, il Dottor Semmelweis e il Coronavirus Può uno scrittore liberal americano prendere le difese di un “simpatizzante nazista”, conscio di avere tutto da perdere e nulla da guadagnare da tale decisamente impopolare operazione? Ebbene, ciò può succedere se il difensore è Kurt Vonnegut, e la pietra dello scandalo Louis-Ferdinand Céline. E questo accade, precisamente,…
Continua a leggere >Agio e disagio
C’era la Regina di Cuori in quel mazzo al ristorante, accanto al Re di Denari che aveva dalla sua l’onore del Parlamento e la fama della tv. Altre carte stavano in fila davanti a me: il Re di Picche, forse il più anziano, vestito di nero con la forfora da intellettuale sulle spalle, la Donna…
Continua a leggere >La lunga strada
Era crudele la coerenza estetica dei check point. Mosaici perfettamente assemblati e pronti alla micidiale imbracciata. Da Charlie a Foxtrot. Come le linee armate al passaggio. E più della devastante informazione sulle prescrizioni sanitarie, la presenza chimica del tempo intimoriva così da lasciarci la vita. Poi, il silenzio. Tra videocartelli vocali, che postulavano pericoli ed…
Continua a leggere >“Il piacere è un sorriso che mi accompagna per tutta la vita”. Intervista a Michelle Ferrari
Michelle Ferrari, quando la incontrai per la prima volta mi colpì nell’immediato. Come un fulmine a ciel rosso hard, quel sorriso sornione, smagliante, sgargiante, contagioso quanto un piacevole virus da incanalare nelle vene a colpi di flessioni. È stata, è (punto) la sexual performer più autentica tra le audaci del settore. Abbiamo ripercorso (ad audio…
Continua a leggere >“Il corpo ha ancora molto da raccontare”. Mercedes Viola intervista Elena Mutinelli
Scorro immagini su Instagram quando vengo colpita da quella di una scultura. Un embrione abbracciato da una mano anziana, forse maschile, che lo tiene, lo crea o lo porta via, con amore e protezione. Un nido divino che non posso smettere di guardare. La scultura si chiama Proteggi Davide. Uno studio successivo sarà Radice ed…
Continua a leggere >MONOGAMAI
Tra i miei rituali del sabato mattina (sveglia all’alba e andare di corsa in giro per la mia bella Milano, se ho fatto la brava. Advil, Bloody-Mary e uova, se ho fatto la cattiva) c’è andare in edicola per la mia “rassegnazione stampa”, tra cui immancabile l’appuntamento con Ddonna di Repubblica, rivista femminile ma non…
Continua a leggere >“Il mio romanzo viola profumato” e “Titivillus – Il demone dei refusi”
“Parva scintilla magnum saepe excitat incendium” La #recensionecoraggiosa che propongo questa settimana, potrebbe essere definita anche in modi diversi. Potrebbe essere una #recensionescintilla considerando le dimensioni contenute dei due libricini di cui racconterò, #recensioneritardataria se penso che questi due gioielli mi furono regalati da una carissima amica quasi un anno fa, #recensionepassionale perché narra della…
Continua a leggere >30
La Ragione mi parla sempre. Sovrasta il silenzio con le sue geometrie mentre il mio fiume rompe l’argine. Resta fango nero sull’impossibilità dei sogni e bisogno di azzerare i confini. E poi parole. Parole come ribelli folle incontenibili, come migrazioni di uccelli verso terre nuove. Parole a concimare oltre la Ragione.
Continua a leggere >Susanna Isern. I sette letti di Ghiro
Non sapete in che modo far dormire vostro figlio? Abbracciatelo e leggetegli una storia. Sussurrategli quelle parole, quelle speciali, che rimarranno per sempre tra voi. Se invece non sapete come fare per farlo dormire in cameretta da solo, beh, ascoltatemi, io ho fatto così. Ho preso un libro davvero magico: I sette letti di Ghiro…
Continua a leggere >Pantomima per un’altra Parigi
Nel 1952 Louis-Ferdinand Destouches, rientrato dall’esilio in Danimarca (a proposito, quanto Shakespeare c’è nella poetica di Céline?) dopo aver evitato la condanna a morte comminatagli anni prima dalla giustizia postbellica francese – ma non evitando la sua consacrazione definitiva di Grande Reprobo della letteratura – dava alle stampe per Gallimard il suo primo romanzo del…
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