Oltre mezzo secolo fa Pier Paolo Pasolini (1922) con il Manifesto per un nuovo teatro uscito su “Nuovi argomenti”, gennaio-marzo 1968 e Giovanni Testori (1923) con Il ventre del teatro pubblicato su “Paragone”, giugno 1968, toccano alcuni punti nevralgici che dovremo riesaminare con urgenza. Scrive il primo: La sua novità consiste nell’essere, appunto, [teatro] di…
Continua a leggere >Inservibili Resti
Da vent’anni riappiccico pezzi. Ho a che fare con “resti”. E li resuscito. Da ” lì “, solitamente, mi giungono uno alla volta … smembrati, viziati da traumi o convinzioni contundenti. Mi tocca assemblarli. Altrimenti risulterebbero inservibili. Perfino alla morte. Certifico lo scempio e ne vivifico le parti guaste. Li cucio e ne pompo le…
Continua a leggere >Francesco Musolino. L’attimo prima
«Chiudete gli occhi. Lasciate andare la fantasia. Concentratevi sul silenzio e rilassate le spalle. Dimenticate le tensioni, ignorate le scadenze. Chiudete tutto fuori». State iniziando a leggere uno stupendo romanzo, che vi riconcilierà con la vita, vi regalerà parentesi di serenità, vi farà incontrare belle persone che vorreste avere accanto ogni giorno. Questa non è…
Continua a leggere >Mariana Ruiz Johnson. Mentre tu dormi
“I bambini sono il pubblico perfetto. Riescono a sollevare il peso della fantasia”. Stephen King Ci sono storie che non hanno bisogno di parole. Ci sono avventure che si possono raccontare con le immagini, con un abbraccio più forte, con una mano stretta e con l’altra che corre in una carezza lungo le coperte, e…
Continua a leggere >Antonello Saiz incontra Giovanni Bitetto, Alessio Forgione e Alfredo Palomba
Cosa deve fare una buona libreria di progetto, una libreria che si prefigge di essere laboratorio culturale permanente all’interno di una città? Prima di tutto riuscire a intercettare quanto di buono succede di interessante nell’editoria italiana. Se poi, questa vivacità, arriva da giovani talenti, che fino ad allora hanno fatto sentire la loro voce solo…
Continua a leggere >Teófilo e Ali a L’Avana
Teófilo Stevenson fu uno dei più grandi pesi massimi della storia della boxe assieme a Muhammad Ali, ma a differenza di Ali fu il solo che nell’ambito della boxe non abbia mai combattuto per denaro, mentre Ali guadagnava milioni di dollari. Teófilo vinse tre medaglie d’oro in tre consecutive olimpiadi, dal 1972 (Monaco di Baviera)…
Continua a leggere >Teddy Barnaba e il Contagio
La strada, polverosa, emulava l’infinito. A tratti, risultava lenta. L’iconografia dello scorrere permeava il manto con alternata precisione: qui e là, sebbene forati da calibro pesanti, i cartelli segnavano la consueta rotta sud nord e la mappa verso il Ghennesaret, la nostra meta. Con orgoglio, la SS 166 fendeva ancora gli estremi della federazione. Tra…
Continua a leggere >“Ti conosco, mascherina”. Scritto e illustrato da Francesca Rossi
Spero che anche voi abbiate a casa un cassetto magico, un’anta di vetro dietro la quale impilare i vostri libri preferiti, i ricordi di qualche gita, degli appunti, nel quale conservare il vostro diario. Quella sensazione unica di guardare come dei sogni, dove accadono sempre le avventure più belle. Questo libro che vi sto per…
Continua a leggere >26
La mia casa ha radici ostinate nelle terre più nere. Geme di notte, d’ottobre piange la sera. È Itaca che attende il ritorno. La mia casa è un rifugio all’ombra di foglie, sui rami alti che ambiscono al cielo. È ancora il gioco perfetto di me bambina. Aspetta le voci all’alba quando la luna resiste…
Continua a leggere >La coincidenza non ha patria
Sono le cose che sanno essere piano, magari sotterranee al tatto di una scia. Lente, che a praticarle ci diventi il faro su cui sbatte la rotta di una vita. Succedono quando al pretesto del coltello sfugge il motivo della punta, quando l’ultima frase del viaggio promette finali di belle parole per il ritardo dovuto…
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