Pensate si possa comprare ogni cosa? Anche la felicità? Ebbene sì. il signor piccione è arrivato nel bosco su un vecchio furgoncino scoppiettante e viene a vendere barattoli di felicità. Oh, che straordinaria merce penserete voi. Che meraviglia! Barattoli piccoli, grandi e confezioni famiglia, ognuno accuratamente confezionato e ben chiuso. Tutti sono entusiasti e desiderosi…
Continua a leggere >15
La mimosa ha lasciato dissolvere il suo giallo fiorire, cala il sole dietro il colle, nel campo i bambini giocano ancora. Le gambe sporche di terra, le guance rosse, nell’aria i colpi sordi ad una palla e le loro grida, gaie rondini in volo. L’orologio segnava i nostri undici anni compiuti da poco. Felici….
Continua a leggere >#HeToo
Anni fa ordinai un libro introvabile – Bad Behavior (1988) una serie di racconti della scrittrice americana Mary Gaitskill – tra cui spiccava una short-story intitolata Secretary, da cui fu tratto un film con James Spader e Maggie Gyllenhaal, che narra l’infuocato rapporto tra una ragazza affetta da autolesionismo e da vena masochista e il…
Continua a leggere >L’editore Formiggini contro le leggi razziali
Ieri sera tardi ho visto “Il volto delle parole” una docufiction (Rai3) di Claudio Pisano che traversa tre periodi: gli anni trenta, sessanta e novanta dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Un lungo spot, niente da dire, la pubblicità è il corpo del commercio. Veramente qualcosa da dire ce l’ho: mi ha addolorato che studiosi come Carlo…
Continua a leggere >Chris Haughton, Non aver paura, piccolo granchio
La vita si restringe o si espande in proporzione al nostro coraggio. Anais Nin Dovete tutti sapere che all’inizio i libri per i bambini li leggono solamente gli adulti e non sempre di nascosto. Dovete sapere che è una cosa straordinaria. E gli adulti sanno perfettamente che la paura della separazione, dell’abbandono, delle cose che…
Continua a leggere >Gli Anni Ottanta – prima parte
La prima volta che sono andato al cinema fu a Padova, era il 1965. Avevo poco più di tre anni e mamma e papà mi portarono a vedere Mary Poppins di Walt Disney. Da allora ci sarei tornato molte volte. Penso che non mi stancherò mai di andare al cinema. Dicono che il primo…
Continua a leggere >Luca Ricci, Classifiche
A un uomo, lettore forte e assai erudito, venne chiesto di dire quali libri avesse ritenuto i migliori dell’anno, e lui dopo averci pensato molto deliberò: – Romeo e Giulietta di Shakespeare, Lo straniero di Camus e Bartleby lo scrivano di Melville. La gente pensò: “Bene bene, l’uomo ha fatto una scelta inconsueta e forse…
Continua a leggere >Il mio nome è Eva, Eva Blackhell
La prima volta che ho visto Eva era ritratta in una foto straordinaria: nuda, con solo un paio di stivali altissimi e due corna degne del più luciferino tra i demoni infernali. Ma Eva non è affatto un diavolo; è una modella professionista, di quelle davvero brave. Il suo lavoro si rivolge al mondo del…
Continua a leggere >LA CALLEGGIANTE LIBERTINA
Calleggio dunque sogno Calleggiare è un termine coniato ad hoc dalla sottoscritta mentre leggiadra e libertina si concede la sua rituale fuitina tra calli e campielli veneziani. Inoltre, calleggiare, ossia andar per calli senza una meta, rima con cazzeggiare, altro fondamentale esercizio da implementare in questa convulsa e insulsa vita moderna. Più passa il tempo, più…
Continua a leggere >13
Le piccole case rosa come mandorli in fiore con i mestoli appesi in cucina e i panni stesi fuori ad asciugare. Le finestre aperte diventano quadri e tu seduto mi rubi i contorni e li ridisegni con cura. Mi perdo in questi frammenti di vita che odorano l’aria di pane e tuberosa .
Continua a leggere >