Anche Il pescecane, l’esordio nel romanzo di Andrea Quattrocchi, si può definire un monologo. Intendo al pari di Notte, giorno, notte, ultima prova narrativa di Beatrice Monroy di cui ho scritto tempo fa. Ma se Monroy incastona le vicende narrate in un ambiente che rimanda al teatro, al palcoscenico, e lascia libere altre voci di…
Continua a leggere >Giuliana Facchini anteprima. No borders
Tornano i quattro giovani protagonisti di Borders, romanzo YA di ambientazione sci-fi, uscito a fine 2022 e vincitore del premio “Rodari” 2022 e del premio “Libro aperto” 2023. Tocca ora a No borders (Sinnos, pagg.346 €16,00), da oggi in libreria, portare avanti le avventure di Alcott, Dickens, Lindgren e Verne, dei loro amici e dei…
Continua a leggere >Beatrice Monroy. Notte, giorno, notte
Cinque le notti e quattro i giorni. In questa “bolla temporale”, aperta e chiusa dal buio della notte, si sviluppa l’ultimo romanzo della siciliana Beatrice Monroy licenziato per Giulio Perrone editore. Nel titolo, Notte, giorno, notte, l’autrice ha inserito un sipario simbolico per uno scenario offerto dalla città di Palermo e riempito dalle voci due…
Continua a leggere >Patrizia Rinaldi. Guaio di notte
Ci sono libri di cui non si riesce a parlare per un verso o per un altro. Almeno, non se ne riesce a parlare nei tempi utili e necessari agli uffici stampa tantomeno si riesce in quelli del fare massa e sostegno all’autore, che se lo merita. Accade quindi non perché il testo sia brutto,…
Continua a leggere >Jean-Claude Van Rijckeghem anteprima. Testa di ferro
Cambiare identità, travestirsi così sembrare qualcun altro, così da essere qualcun altro, e farlo per una ragione che guida i propositi del personaggio lungo il corso della narrazione. La narrativa ha sempre frequentato questo topos. Lo potremmo definire a ragion veduta un suo elemento cardine. Grazie a esso ci si spinge verso l’avventura, verso un…
Continua a leggere >Hubert & Zanzim, La mia vita postuma
Di questo “combo” francese (in realtà un duo) ne avevamo parlato in modo elogiativo per Pelle d’uomo, il loro ultimo lavoro, anch’esso pubblicato dalla milanese Bao Publishing, ma nel 2022. Scriviamo “ultimo” perché la prematura scomparsa dello sceneggiatore Hubert Boulard ha troncato la possibilità di poter leggere nuovi romanzi grafici a loro nome. Quello che…
Continua a leggere >Lorenzo Mari. Soggetti a cancellazione
Appartenente alla schiera dei trenta-e-qualcosa (ma non ancora quaranta), Lorenzo Mari è un instancabile lavoratore del pensiero letterario. Lo denuncia la sua bibliografia – in continua evoluzione e in continuo ampliamento – composta da traduzioni, saggi, interventi critici e scrittura poetica, che qui si arricchisce con l’anomala raccolta Soggetti a cancellazione. Uscita circa a metà…
Continua a leggere >Tobias Tycho Schalken. Eldorado
Chissà se toccherà anche a Tobias Tycho Schalken il giusto quarto d’ora di notorietà che Warhol diceva toccasse a tutti. O se gli è già toccato. Lo dico confessando la più profonda ignoranza rispetto all’autore di Eldorado, graphic novel non facile, assolutamente non facile da circoscrivere in una definizione, pubblicato in Italia da Coconino Press….
Continua a leggere >Tom King, Elsa Charretier. Love everlasting vol.1
Benedette quarte di copertina. Spesso sono criptiche e non ti fanno capire nulla, non fanno trasparire nulla dei contenuti. Altre volte sono iperboliche a livelli insopportabili e ti portano a sospettare l’inconsistenza dell’opera cui fanno da volano. Poi ce ne sono altre ancora così precise nel raccontare il filo rosso della trama, da far saltare…
Continua a leggere >Moni Nilsson anteprima. Tanto amore non può morire
La svedese Moni Nilsson è una di quelle narratrici che dimostra come si possano affrontare tematiche non proprio facili e riuscire a veicolarle verso un pubblico di lettrici e lettori. Un pubblico che, diciamo, ancora non ha sfiorato gli undici anni. Un pubblico che va educato ai sentimenti, anche quelli apparentemente ingestibili. Accade per esempio…
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