1955, la vigilia di Natale. Benny Profane, jeans neri, giubbotto di pelle scamosciata, scarpe da ginnastica e cappellone da cow-boy, si trovava a passare da Norfolk, in Virginia. Essendo uno che si lasciava facilmente prendere dagli attacchi di nostalgia, aveva pensato di fare un salto al Sailor’s Grave, la bettola sulla East Main dove un tempo si ritrovavano i marinai del suo vecchio cacciatorpediniere. Era passato per l’Arcade. Alla fine della galleria, prima di sbucare in East Main, s’era trovato davanti un vecchio cantante di strada, armato di una chitarra e di un barattolo vuoto per l’elemosina.