Matt Freeman è l’ultimo di una leggendaria serie di maschi perdenti. È l’antieroe di “Tiratemi fuori di qui” (e/o) di Henry Sutton. Amaro, vanitoso, cafone, perdente e bugiardo matricolato. Odia tutto: la casa in cui vive, Londra, la sua ragazza. Un giorno le salta addosso e da questo momento tutta la storia sembra la confessione di un assassino, e, mentre la polizia gli si avvicina, il lettore si chiede se sia effettivamente un assassino o solo un frustrato.
(L’Internazionale, p. 76, 20.1.2012)