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Un tesoro letterario riscoperto. L’avventura dei manoscritti perduti di Céline

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La pubblicazione de I tesori ritrovati di Louis-Ferdinand Céline, a cura di Jacques Joset, rappresenta un evento straordinario nel panorama letterario contemporaneo. Questo volume ci conduce nel cuore di una delle più affascinanti scoperte letterarie degli ultimi decenni: il ritrovamento dei manoscritti perduti di Céline, tra cui spiccano opere come Guerre, Londres e La volontà del re Krogold.

Jacques Joset, con rigore accademico e passione contagiosa, ripercorre la rocambolesca vicenda che ha portato alla riemersione di questi tesori letterari, scomparsi nel tumulto dell’agosto 1944 durante l’epurazione a Parigi. Attraverso una puntuale ricostruzione storica, l’autore svela gli intrighi, le casualità e le figure chiave coinvolte nel mistero dei manoscritti scomparsi, tra cui partigiani, giornalisti e familiari dello scrittore.

Ma il vero fulcro del libro risiede nell’analisi approfondita delle opere ritrovate. Joset ci guida, con competenza e sensibilità, nell’esplorazione di Guerre, un testo che getta una luce nuova sull’esperienza bellica di Céline durante la Prima Guerra Mondiale. Qui, lo stile dello scrittore cattura l’orrore e l’assurdità del conflitto in modo ancora più crudo e immediato che in Viaggio al termine della notte. L’autore mette in evidenza come Guerre, con la sua rappresentazione spietata della guerra e la sua sperimentazione linguistica, segni un punto di svolta nell’evoluzione stilistica di Céline.

Passando a Londres, Joset analizza questo manoscritto evidenziando i parallelismi e le differenze con Guignol’s Band. Attraverso una narrazione avvincente, ci immergiamo nella Londra degli anni ’10, tra personaggi pittoreschi, avventure rocambolesche e riflessioni esistenziali. L’autore sottolinea come Londres sia un’opera fondamentale per comprendere la crescita artistica di Céline, mostrandoci un autore in piena sperimentazione narrativa e stilistica.

Non meno affascinante è l’analisi de La volontà del re Krogold, una leggenda celtica che riflette l’interesse di Céline per il Medioevo e per tematiche epiche e mitologiche. Joset mette in luce la complessità di questo testo, dove l’autore si avventura in territori inesplorati, fondendo linguaggi arcaici e moderni, e costruendo una narrazione ricca di simbolismi.

Il volume è arricchito da appendici preziose, tra cui gli articoli di Andrea Lombardi, curatore del libro, che approfondiscono ulteriormente il contesto storico e letterario dei manoscritti ritrovati, e una sezione fotografica che offre uno sguardo inedito sulla vita di Céline. Questi contributi ampliano la prospettiva del lettore, fornendo chiavi di lettura utili per una comprensione più completa dell’opera céliniana.

Joset non elude le controversie legate alla figura di Céline, affrontando con equilibrio temi delicati come l’antisemitismo dello scrittore e le sue posizioni politiche estreme. L’autore contestualizza queste problematiche, offrendo una riflessione critica che arricchisce il dibattito senza cadere in giudizi facili o riduzionismi.

I tesori ritrovati di Louis-Ferdinand Céline non è solo un’opera fondamentale per gli studiosi e gli appassionati dello scrittore francese, ma anche una lettura avvincente per chiunque sia interessato alla letteratura e alle sue vicissitudini. Joset riesce nell’intento di rendere accessibili temi complessi, grazie a una scrittura chiara e coinvolgente, mantenendo sempre alto l’interesse del lettore.

In conclusione, questo libro rappresenta un contributo inestimabile alla conoscenza di Céline e della sua opera. Ci offre la possibilità di riscoprire uno degli autori più influenti e controversi del Novecento sotto una nuova luce, arricchendo la nostra comprensione non solo della sua produzione letteraria, ma anche del contesto storico e culturale in cui ha operato. Un viaggio affascinante nel mondo di Céline, che appassiona e fa riflettere, confermando il potere immortale della grande letteratura.

Carlo Tortarolo

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I tesori ritrovati di Louis-Ferdinand Céline, di Jacques Joset (Eclettica edizioni 2024, pp. 108, € 13,00 a cura di Andrea Lombardi, con traduzione di Valeria Ferretti).

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