“L’Armoire des robes oubliées” (Albin Michel), opera prima di Riika Pulkkinen, è senza dubbio uno dei protagonisti della scena letteraria dei questo inizio d’anno. Le epoche, i ricordi, i personaggi, si sovrappongono nel racconto delle vicende della famiglia Ahlqvist, i cui membri sono tratteggiati con tale dovizia di particolari da sembrare reali. Con uno stile semplice ma mai facile, Riika Pulkkinen descrive momenti di gioia e di dolore in pagine che sfiorano la perfezione.
(N.C.A., Le Monde, 15-01-2010)