“Folie” (Zoé) di Ivan Vladislavic è un racconto originale, audace, a volte difficile ma gestito con maestria dall’autore grazie ad una prosa elegante. Leggendo le pagine di “Folie” si penserà a Beckett, o a Ionesco: vi si trova un’ispirazione rara, provocante, originale, che ricorda quella degli anni ’50. È la storia di un sogno: la costruzione di una casa ideale e idealizzata, che non esiste se non nell’idea del suo architetto e del suo vicino, che verrà assorbito dalla visione di questo costruttore di castelli d’aria.
(Jean Soublin, Le Monde, 15-01-2010)