Con questo romanzo Pardini supera se stesso, raccogliendo a piene mani la sua stessa eredità di parole incise, graffiate nella roccia e soffiate con il vento che agita le montagne della sua terra.
Il valico dei briganti uscito a maggio del 2023 con la Vallecchi fiera e libera casa editrice che si è assunta la responsabilità di riportare alla luce uno scrittore scomodo, perché Pardini è tale, uno scrittore scomodo semplicemente perché è uno scrittore appartato, schivo, ma che sa narrare come pochi e come pochi sa di poterlo fare senza accettare compromessi.
La narrazione è violenta per certi versi audace nei richiami a una scrittura quasi ottocentesca. E’ così che Pardini da di nuovo voce a un suo mitico personaggio Jodo Cartamigli che insieme al giovane compagno di avventure Vlademaro Taddei parte per l’America in cerca di fortuna.
Ma la vita si sa è fatta di avventure, di esaltazioni giovanili e di tradimenti. Taddei per accaparrarsi quella piccola fortuna che gli può permettere di tornare vincitore, da pezzente che era, nella sua terra natale, si vedrà capace di tradire Cartamigli e scordarsi dell’amicizia e delle origini le stesse che li legano indissolubilmente.
Ognuna, a suo modo, gli evocava ricordi di un passato che non riusciva a cancellare, e che, talvolta, gli pesava, come la memoria fosse un dirupo da cui rotolavano sassi, che andavano a posarsi sul fondo da lui chiamato “deriva dei tormenti” … è questo riferimento alla memoria come un dirupo con il quale Vlademaro Taddei deve fare i conti e forse per questo nonostante possa ora permettersi una vita agita si mette invece a capo di una banda di briganti in terra di Toscana.
Ma si sa la vita è fatta di colpi andati a segno, di azzardi che ti rendono vincente in una partita a poker con i tuoi fantasmi; la vita si sa è fatta di provare a mettere in moto azioni capaci di rendere giustizia a chi non ha la voce dei potenti… Taddei vedrà la sua banda sconfitta e i suoi uomini catturati e condannati a morte alle porte di Lucca … Taddei pensa di averla scampata, non sa che Cartamigli è tornato e cerca vendetta per un passato, un atto di gelida incapacità di amore, un tradimento che arriva alle spalle.
Vincenzo Pardini con una scrittura sincera ci racconta di quanto sia complicato accettare la sorte che ci è stata riservata; una scrittura che fa quasi a botte con la necessità di confrontarsi con il mondo delle memorie, ma si sa a volte la memoria stessa tradisce per una nuova epifania.
Maria Caterina Prezioso
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Il valico dei briganti/Vincenzo Pardini/ Vallecchi /pp. 267/18,00 €