Il 5 febbraio 1923, il poeta Vladimir Mayakovskij scriveva questa lettera all’attrice e scrittrice Lilya Brik, che fu tra l’altro la sua musa ispiratrice.
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Ti amo?
Ti amo, ti amo, nonostante tutto e a causa di tutto, ti ho amato, ti amo e ti amerò, sia che tu mi sia sorda o affettuosa, sia che tu appartenga a me o a qualcun altro. In ogni caso ti amo. . .
L’amore è la somma di tutto per me? Sì, solo in un altro senso. L’amore è la vita, l’amore è la cosa principale. La mia poesia, le mie azioni, tutto il resto deriva da esso. L’amore è il cuore di tutto. Se smette di funzionare, tutto il resto appassisce, diventa superfluo, inutile. Ma se il cuore funziona, la sua influenza non può che essere evidente in tutto il resto. Senza di te (non senza di te perché sei “andata via”, senza di te interiormente) io cesso di esistere.