La protesta di un giorno (oggi), il lutto, il silenzio, l’oscuramento di siti e dell’enciclopedia online Wikipedia per denunciare il progetto di legge alla Camera e al Senato americani contro la pirateria, si è trasformato nel primo referendum globale e istantaneo via Internet. Gli utenti della rete si sono schierati contro i rischi di una potenziale censura da parte del Congresso americano contro la libertà di espressione: la pressione dei colossi hollywoodiani di cinema e tv contro i siti che diffondono notizie e immagini senza pagarne eventuali copyright, rischia di diventare una guerra.
Si tratta di due progetti legislativi Sopa (Stop Online Piracy Act) e Pipa (Protect Intellectual Property Act) potrebbero essere messi al voto, dopo lo schieramento fortemente contrario di Obama. E chi si è trovato a digitare Wikipedia ieri si è trovato con l’enciclopedia in versione inglese, completamente bloccata, mentre Google e altri grandi siti avevano un vistoso fascione nero, simile a un cerotto sulla bocca per dimostrare la loro adesione alla protesta.
(Giampaolo Pioli, Qn, pag.29, 19-1-2012)