Le sue prime poesie conosciute risalgono al 1938-39. Le ultime sono state pubblicate nel 2003. Un arco temporale di 65 anni che abbraccia tutta la sua vita. Eppure uno dei versanti meno esplorati sulla vita di Giovanni Paolo II è proprio la sua opera poetica, forse perché ritenuta un aspetto minore della grande personalità di questo rivoluzionario Pontefice.
Wojtyla poeta invece ci sorprende anche perché, al di là del loro indubbio valore letterario, i versi che ci ha lasciato, raccolti già da qualche anno in un unico volume “Tutte le opere letterarie” (ed. Bompiani, pp.1001, euro 35) il magistero del futuro Pontefice.
Ha scritto il filosofo Giovanni Reale (il quale alla poesia wojtyliana ha dedicato diversi studi) che “quattro sono nelle opere poetiche di Wojtyla i concetti chiave: la persona, la sofferenza, la morte e l’amore”. In fondo, queste tematiche sono anche le coordinate fondamentali del suo Pontificato.
(Mimmo Muolo, l’Avvenire.it, 12-1-2012)